(English version below) Ignoro da sempre quelle che definisco “feste commerciali”, iniziando dalla più banale festa degli innamorati, fino alla festa della mamma, per non parlare dell’ 8 marzo, che per me è sempre stata la Giornata Internazionale della donna, un’occasione per riflettere sulla condizione delle donne nel mondo, che di festivo ha davvero poco. Il 19 marzo però mi ritrovo a vacillare in qualche modo, già da qualche anno, preparando le zeppole, una tradizione culinaria legata al giorno di San Giuseppe e alla festa del papà che ho amato sin da bambina…ma è davvero possibile non amare qualcosa che prevede le amarene e la crema pasticciera al suo interno?
Le tradizioni hanno il potere di tenerci legati con il passato e spesso si arricchiscono dei valori autoctoni delle famiglie che le accolgono nel loro vissuto. La zeppola per noi è in realtà il dolce delle domeniche di marzo, che acquisti in pasticceria per il dopo pranzo, già decisamente abbondante. La tagli in due e ne mangi metà, scegliendo la parte fortunata con l’amarena in cima, sperando di fermarti lì, ma è ovviamente una speranza vana e anche la seconda metà sparisce velocemente, a morsi grandi, anche senza l’amarena.
Negli ultimi anni ho iniziato o prepararle in casa, duellando con il pasticcere di turno e sperando di superarlo in una gara che è ovviamente solo ed esclusivamente tutta mia. Il mio modo per batterlo? Preparare una zeppola grande, piena di amarene. Ogni fetta di zeppola dovrà averne almeno 3 o 4, crepi l’avarizia.
Post in collaborazione con Kenwood
Anche questa ricetta è stata realizzata con la mia Cooking Chef XL di Kenwood: ho preparato la pasta choux cuocendola direttamente nella ciotola con cottura a induzione e in quest’ultima ho preparato anche la crema pasticcera del ripieno.
Sul sito Kenwoodclub trovate questa e tante altre ricette che vi saranno di grande ispirazione.
Torta Zeppola (Zeppolone con crema e amarene)
INGREDIENTI
Per una zeppola da circa 24 cm
Per 10 persone
Per la pasta choux
150 g di farina 00
150 ml di acqua
100 g di burro
250 g di uova (circa 4 uova medie e ½) *
3 g di sale
Per la farcia
6 tuorli
120 g di zucchero
90 g di farina
600 ml di latte intero
150 ml di panna da montare
2 cucchiai di zucchero a velo
160 g di amarene sciroppate
1 scorza di limone
1 stecca di vaniglia
Per decorare
20 g di zucchero a velo
fiori edibili (fiori di mandorla)
*La quantità precisa di uova nella pasta choux potrà variare in base alla capacità di assorbimento della farina, potrete dover aggiungere o sottrarre 20-30 g di uova dal peso complessivo: l’importante sarà ottenere un impasto cremoso, ma più compatto di una crema pasticciera, che non cola dal cucchiaio.
Per la pasta choux: preriscaldate bene il forno a 200°. Versate l’acqua, il sale e il burro tagliato a pezzetti in una pentola (io ho usato la ciotola d’acciaio della mia Cooking Chef XL e scelto la cottura a induzione), fate fondere il burro. Aggiungete la farina tutta insieme, abbassate la temperatura e cuocete l’impasto per qualche minuto, mescolandolo con una frusta,. Quando avrete ottenuto un composto uniforme, che forma una palla e si stacca dalle pareti, rovesciatelo su un piano da lavoro, possibilmente di marmo, e lasciatelo raffreddare.
Ponete l’impasto nella ciotola della planetaria e unite un uovo per volta, mescolando di continuo. Prestate attenzione a non unire un altro uovo se quello precedente non è stato completamente assorbito.
Formate lo zeppolone: su un foglio di carta forno disegnate un cerchio di 19-20 cm di diametro e all’interno un cerchio più piccolo, del diametro di circa 9-10 cm (in questo modo otterrete uno zeppolone cotto di circa 24 cm). Versate la pasta choux in un sach à poche munito di bocchetta a stella grande. Capovolgete il foglio di carta forno su una teglia, in modo che l’inchiostro non entri a contatto con il dolce e sia attaccato al fondo della teglia, le linee tracciate saranno comunque visibili. Disegnate con la pasta choux una ciambella, seguendo le linee precedentemente tracciate sul foglio di carta forno. Ripassate sopra altri strati di pasta choux, in questo modo lo zeppolone svilupperà in altezza. Infornate lo zeppolone a 200°, per circa 20 minuti. Abbassate quindi la temperatura a 180° e proseguite la cottura per altri 25-30 minuti. Qualora lo zeppolone dovesse iniziare a scurirsi troppo, verso fine cottura, copritelo con foglio di alluminio.
Durante gli ultimi 5 minuti, quando vedete che lo zeppolone ha creato la crosta e non si sgonfia più, aprite una fessura del forno, lasciate passare l’aria e proseguite la cottura così.
Estraetelo dal forno e lasciatelo raffreddare completamente.
Preparate la crema pasticciera: in una pentola, scaldate il latte con la scorza di limone e la bacca di vaniglia precedentemente incisa. In una pentola (io ho usato ancora una volta la ciotola con cottura a induzione della Cooking Chef XL per cuocere la crema) sbattete i tuorli con lo zucchero fino a renderli cremosi. Aggiungete la farina alla miscela di uova e lavorate il composto. Aggiungete a filo anche il latte caldo (privato della scorza di limone e della vaniglia), poco per volta, continuando a mescolare affinché non si formino grumi. Cuocete la crema, mescolando di continuo fino a quando sarà densa, con una consistenza vellutata. Versate la crema in una ciotola e lasciatela raffreddare completamente coperta con pellicola per alimenti. Montate la panna freddissima con lo zucchero a velo. Incorporate la panna montata alla crema ormai fredda, con movimenti lenti dal basso verso l’alto, prestando attenzione a non smontare il composto.
Assemblate la torta zeppola: dividete a metà lo zeppolone ormai freddo nel senso della lunghezza, in modo da ottenere due anelli. Adagiate il fondo dello zeppolone su un piatto da portata. Versate la crema diplomatica in un sach à poche con la bocchetta a stella. Farcite la base della zeppola con la crema, distribuite quindi le amarene sciroppate. Sovrapponete la superficie della zeppola. Conservate la zeppola in frigorifero e lasciatela riposare per almeno 3 ore prima di servirla. Prima di servire cospargetela di zucchero a velo e decorate con fiori edibili.
Traditional St. Joseph’s Day Zeppola
INGREDIENTS
For the dough (choux pastry)
150 g all purpose flour
150 ml water
100 g butter
250 g eggs (about 4 ½ medium eggs) *
3 g salt
For the filling (italian pastry cream)
6 yolks
120 g sugar
90 g all purpose flour
600 ml milk
150 ml whipping cream
2 tablespoons of icing sugar
160 g of sour cherries in syrup
1 lemon zest
1 vanilla pod
To decorate
20 g powdered sugar
edible flowers (almond blossom)
*The quantity of eggs in the choux pastry may vary according to the absorption capacity of the flour, you may have to add or subtract 20-30 g of eggs from the total weight: the important thing will be to obtain a creamy dough, but more compact than a custar , which does not drip from the spoon. For the choux pastry: preheat the oven to 200°. Pour the water, salt and butter, cut into small pieces, into a saucepan, melt the butter over medium heat.
Add the flour all at once and stir briskly with a wooden spoon, cook the dough for a few seconds. When you have obtained a uniform mixture, which forms a ball and detaches from the walls, overturn it on a work surface, possibly of marble, and let it cool.
Place the dough in the bowl and add one egg at a time, stirring constantly. Be careful not to combine another egg if the previous one has not been completely absorbed.
Form the zeppola: on a sheet of parchment paper draw a circle of 19-20 cm in diameter. Draw inside a smaller circle, with a diameter of about 9-10 cm (in this way you will get a big zeppola of about 24 cm diameter). Turn the sheet of parchment paper over on a baking sheet, so that the ink does not come into contact with the cake (the traced lines will still be visible). Pour the choux pastry into a pastry bag fitted with a large star nozzle. Draw a donut with the choux pastry, following the lines previously drawn on the sheet of parchment paper. Pass over other layers of choux pastry, in this way the cake will develop in height. Bake the cake at 200 ° for about 20 minutes. Then lower the temperature to 180 ° and continue cooking for another 25-30 minutes. If the cake starts to darken too much, towards the end of cooking, cover it with aluminum foil. Take it out of the oven and let it cool completely.
Prepare the italian pastry cream: in a pot, bring the milk with the lemon zest and vanilla pod, then sieve the milk. In another pot whisk the egg yolks with the sugar until creamy. Add the flour to the egg mixture and gently stir. Gently pour the hot milk into the mixture and stir. Put the custard onto a low heat to thicken for about 5 minutes (stirring constantly, but gently). Let cool. Cover with a sheet of cling film, to prevent the skin from forming on the top and put in the refrigerator. Stir the pastry cream vigorously before using. Whip the heavy cream with 2 tablespoons of icing sugar.
Gently add the whipped cream to the custard.
Assemble the zeppola cake: divide the cake in half lengthwise, in order to obtain two layers. Place the bottom of the cake on a serving dish. Pour the pastry cream into a pastry bag fitted with a large star nozzle. Stuff the first layer of cake with the pastry cream, then distribute the cherries in syrup. Top with the second layer of the cake. Keep the zeppola cake in the refrigerator and let it rest for at least 3 hours before serving. Before serving, sprinkle with icing sugar and decorate with edible flowers.
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