English version below– Un giorno farò l’elenco (o magari un ricettario!) di tutte le combinazioni di verdure usate per preparare vellutate, creme e zuppe. Le zuppe mi mettono sempre di buonumore, qualunque sia la stagione o la condizione meteorologica, che ci sia sole o pioggia, 35 gradi o 2. Chissà, forse è perché stranamente a tante zuppe ho legato qualche bel momento: dalle minestre di patate e verdure che mi preparava la nonna da bambina, alla zuppe di fagioli che mia madre preparava a cena per il papà, che rendevano felici non solo lui ma proprio tutti. Mi vengono in mente tante vellutate preparate con le amiche durante il periodo degli studi, per assumere vitamine e cucinare qualcosa di veloce e le tante zuppe del giorno, specialità del luogo, assaggiate in giorni freddissimi in qualche ristorante in un giorno festivo…
Sono arrivati gli ultimi giorni di agosto, per fortuna le belle giornate non mancano e ho ancora l’occasione di fare qualche tuffo al lago. Sono finiti i giorni di tregua dal lavoro e ho ricominciato a cucinare, scrivere e fotografare con la mente perennemente tra le nuvole e la lentezza tipica che assale quasi tutti nel mese di agosto. Il pensiero è fisso alla partenza (vado a Budapest a settembre) e con ansia attendo l’arrivo dei weekend per godermi ancora un po’ di gioiosa spensieratezza.
Post in collaborazione con La Valle Degli Orti
Non rinuncerei alle zuppe nemmeno d’estate! Anche ad agosto, tra le mie ricette estive preferite, non possono mancare le creme di verdure. Per realizzarla questa crema fredda ho utilizzato gli spinaci fior di foglia de La Valle degli Orti, li ho abbinati ai ceci e all’avocado per rendere questa ricetta più nutriente, ma comunque leggera.
Se amate le ricette con gli spinaci e come me non rinunciate alle creme e alle zuppe di verdure neppure nei caldi giorni estivi, allora questa ricetta fa per voi!
Zuppa fredda di spinaci, ceci e avocado
Ingredienti per 2 persone
450 g di spinaci fior di foglia La Valle degli Orti
250 g di ceci già lessati
1/2 cipollotto rosso di tropea
1 avocado maturo
2 cucchiai di olio
1/2 lime
1 spicchio d’aglio
sale
pepe
Per decorare
3-4 pomodorini
2 cucchiai di yogurt
1/2 avocado maturo
Procedimento sul sito La Valle degli Orti
Cold spinach soup with chickpeas and avocado
For 2
450 g spinach
250 g of boiled chickpeas
1/2 red tropea onion
1 ripe avocado
2 tablespoons of oil
1/2 lime
1 clove of garlic
salt
pepper
To decorate
3-4 cherry tomatoes
2 tablespoons of yogurt
1/2 ripe avocado
In a saucepan heat the oil with the peeled and crushed garlic, add the spinach, a pinch of salt, pepper and cover with about 500 ml of water, let it cook for about 16- 17 minutes, until they are soft, add hot water when necessary. Let them cool to room temperature and then to the fridge. Add the boiled chickpeas to the spinach, the sliced onion, season with salt and blend with an immersion mixer, until you reach a smooth cream . Peel the avocado, remove the stone and sprinkle it with the lime juice, then cut it into cubes and add it to the chickpea and spinach cream, blend again. Store in the fridge until ready to serve.
Serve the soup with chopped tomatoes, two tablespoons of yogurt and diced avocado.
Francesco dice
Mi piace, carissima Antonella, immaginarti con la testa tra le nuvole e ciò mi ricorda Aristofane, quando rappresentava Socrate in un cesto tra le nuvole. Ma Socrate è stato un grande filosofo e credo che tu abbia usato la metafora per rappresentarti seria, profonda nei tuoi pensieri, sensibile nella tua anima.
Mi piace anche l’elenco di zuppe e minestre dal vago sapore proustiano e che ti riconducono ai momenti dolci, gioiosi della tua fanciullezza e gioventù. Sì sono sempre attimi di nostalgica felicità, di forte amore e di profonda amicizia.
E’ in questi ricordi che si assaporano le tue preparazioni, che ricordano il passato, ma che, invece, sanno di presente, vero e reale.
E’ così che va la vita divisa tra ciò che è sentimento e ciò che è ragione, tra un passato che non torna e un futuro che ti attende.
Quando sarai a Budapest salutamela, ricorderò così anch’io un momento passato e, forse, vedrai anche me con la testa tra le nuvole.
fotogrammidizucchero dice
Ciao Francesco, che piacere leggere le tue parole, ti ringrazio come sempre per tutto quello che mi scrivi. Un caro saluto e sì, ti saluterò Budapest 🙂