In questi giorni in cui creo liste che, se non smarrite, invece di sfoltirsi vengono puntualmente sostituite da liste ancora più lunghe di cose da fare, i miei pensieri si accavallano e si confondono più del solito, proprio come i maglioni e i cardigan nel mio armadio. Ma non pensiamo anche a questo. Il cavolfiore viola di questa zuppa, comprato più di una settimana fa, non solo perché amo il cavolfiore, ma anche perché il viola, insieme al nero, è il mio colore preferito, rischiava di giacere dimenticato ancora per molti giorni nel ripiano basso delle verdure in frigorifero, prima per l’indecisione del “come lo cucino”, poi per la solita dimenticanza e sbadataggine che ha fatto nel frigorifero centinaia di vittime (vedi pure i vari barattoli di lievito madre mummificati in frigo). Sono cambiata molto nel corso degli anni, ma tra le cose che sono rimaste costanti in me, a parte l’amore per il rock, il viola ed il nero, c’è la mia insuperabile capacità di essere sempre e comunque, in ogni dove e in ogni momento, sovrappensiero. La mia testa è altrove, impegnata in altro, sempre. Si spiegano così non solo le verdure dimenticate in frigo e poi gettate via perché non più fresche, ma pure i cellulari lasciati in macchina, gli occhiali lasciati in un comodino, fogli con appuntate ricette volatizzati nel nulla, il copri obiettivo della mia nikon infilato nel frigo, o nella credenza, o nella tasca di un cappotto, come del resto i maglioni e i vestiti ammucchiati alla rinfusa del mio armadio. A salvare il cavolfiore è stato il topinambur, trovato per caso al supermercato, grazie ad un’inaspettato colpo di fortuna dopo mesi (sì, mesi!) di estenuante ricerca. Grazie a lui mi sono ricordata del cavolfiore viola, del fatto che sognavo da tempo di accostare quei due sapori in una vellutata calda calda da mangiare mentre non si pensa proprio a nulla.
VELLUTATA DI CAVOLFIORE VIOLA E TOPINAMBUR
Ingredienti per 4 persone
1 cavolfiore violetto di sicilia
200 g di topinambur
1 cipolla
1 patata piccola
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
brodo vegetale q.b
sale
pepe
4 cucchiai di yogurt bianco al naturale
erba cipollina
Eliminate le foglie esterne e la parte più dura del gambo del cavolfiore, poi tagliatelo in cimette e lavatele accuratamente. Sbucciate il topinambur e la patata e tagliateli a pezzetti Affettate la cipolla e fatela imbiondire in una casseruola assieme all’olio, aggiungete il cavolfiore, il topinambur e la patata, il sale e il pepe, lasciate insaporire per qualche minuto, poi coprite le verdure con qualche mestolata di brodo bollente. Se necessario aggiungete altro brodo bollente durante la cottura. Le verdure dovranno diventare morbide. Frullate tutto fino a creare una crema dalla consistenza vellutata, servitela con lo yogurt e l’erba cipollina tritata.
Laura e Sara Pancettabistrot dice
Anto noi crediamo che lo spirito artistico non possa andare di pari passo con l’ordine e la pignoleria…la mente è già troppo impegnata nel creare per poter pensare ad altre noiose cose come gli armadi (oddio non farci pensare ai nostri)^^ questa vellutata ti somiglia proprio, bellissima, intensa e rock! Di queste foto non parliamo più per non essere ripetitive!!you rock!!
Baciii:)
zia Consu dice
Che intrigante incontro..non li avrei mai pensati insieme ed invece sono una vera bomba 🙂 Delizioso e scenico anche l’effetto cromatico, complimenti!
debora dice
La penultima foto, quella con lo scorcio della chioma bionda, è un bellissimo omaggio alla pittura fiamminga…
I miei più sinceri complimenti.
Debora
saltandoinpadella dice
Mi hai fatto sorridere. Sembri mio fratello, che sin da quando era piccolo ha sempre dimenticato cose ovunque. Non ti dico che testa gli faceva mia mamma perchè molte volte c’era poi da ricomprare cose anche costose. Si può dire e sgridare quanto si vuole ma se uno è così, rimarrà comunque così. E ti dirò una cosa, questo suo lato sbadato e sognatore non mi dispiace per niente 🙂
Le tue foto sono sempre più belle, sembrano quasi dei quadri di Caravaggio
Ilaria Guidi (Campi di Fragole per Sempre) dice
Mi perdo in queste foto stupende…dove il gioco di luci ed ombre crea effetti visivi bellissimi…sembrano dipinti…sono immagini piene di poesia…
Sempre bello e buffo leggerti 🙂 io poi che ti conosco immagino il tuo bel viso mentre cerchi il copri obiettivo in frigo 🙂
Meravigliosa ricetta…
Silvia Brisi dice
Che spettacolo Antonella, ogni volta che passo di qui mi sembra di sognare!!
Stephanie dice
These photos are gorgeous!!!
Marta e Mimma dice
se mi avessero proposto qualcosa a base di cavolfiore, da piccola, avrei storto il naso e rifiutato, soltanto perché convinta che no, il cavolfiore, pur non avendolo mai assaggiato, non mi sarebbe mai piaciuto… inutile dire che ora, insieme a broccoli e carciofi che tanto disprezzavo, è una delle mie verdure preferite?? il topinambur, quello non l’ho mai provato, ma adesso non sono più schizzinosa come una volta;-) sulle foto, che dire…tu mi porti sempre altrove con le tue immagini e mi fai venir fame a mezzanotte…come dobbiamo fare???
Laura & Nora @Our Food Stories dice
this soup looks SO delicious!! absolutely in love with the color and beautiful pictures as always <3