Tra pochi giorni è San Valentino, l’amore è come l’ossigeno , l’amore è una cosa meravigliosa, ci innalza verso il cielo! Tutto quello che ci serve è amore… quindi, di conseguenza, oggi gnocchi per tutti.
Sì, ok, ho imbrogliato un po’, è una frase di “Moulin Rouge”, nemmeno troppo da ricordare… ovviamente non tutta, non so se si capiva, ma la parte degli gnocchi è mia…
Tra pochi giorni è San Valentino, ma…ehm…com’era? Ah sì, è San Valentino tutti i giorni, mica solo uno, quando c’è l’ammmore. Mi pare che fosse una cosa così…poco importa, ecco gli gnocchi!
No, ok, io il post di San Valentino non lo so fare ed eviterò di persuadervi che questi di oggi siano gnocchi a forma di cuore, ma ammetto che l’idea mi è sfiorata per una nanosecondo.
La verità è che a me di San Valentino non è mai fregato nulla, non l’ho mai festeggiato, non mi è mai importato di non averlo festeggiato e non è solo per la questione della festa esclusivamente commerciale che conviene ai grandi boss dei cioccolatini. Un po’ come l’8 marzo e la storia delle mimose. Sì perché non mi è mai importato nemmeno di quelle, nemmeno quando quella volta in classe tutti i ragazzi ne regalarono un rametto bello fiorito a tutte le fanciulle, ad eccezione della sottoscritta, che un ramo di mimosa lo ricevette sì, ma privato dai fiori gialli e tutto rinsecchito, accompagnato dalle grosse risate di quei simpaticoni (e del professore di geografia). E io risi e boh, forse avevano capito anche loro che non ero tipa da mimose, pucci pucci e da sms “i tuoi occhi sono come stelle del cielo” o libellule o non so cosa. Non mi dà nemmeno la nausea vedere che c’è chi lo festeggia, non sono il grinch febbraiolo che odia le coppiette e ride degli sfortunati che si scordano di comprare il regalo alle fidanzate con i conseguenti cavoli amari che ne deriveranno. Molto semplicemente di solito io ignoro questa festa, me ne dimentico e non mi pongo nemmeno la questione. Mia madre mi chiama ogni anno per dirmi: che fate questa sera? Come festeggerete? Un po’ come quando mi chiama per dirmi che c’è Laura Pausini o Mariah Carey o Shakira in TV. No, proprio non vuole capire.
Avendo un blog la questione quest’anno si pone perché dopo le ricette natalizie e befanesche dovrebbero arrivare quelle cuoriciose. Non qui, mi spiace, quest’anno al convento passano gli gnocchi, per giunta eretici, col cavolfiore dentro, di quegli gnocchi che a sentirne parlare provi quasi antipatia, ma poi li assaggi ed è subito amore.
Oddio no, ricomincio…
GNOCCHI DI PATATE E CAVOLFIORE CON RADICCHIO E SPECK CROCCANTE
Ingredienti per 5-6 persone
Per gli gnocchi:
800 g di patate vecchie
4oo g di cavolfiore già pulito
500/600 g di farina 00
un uovo
una presa di sale
Per il condimento:
1 radicchio rosso tondo
60 g di speck
4o g di burro
1 cipolla
vino per sfumare
1 pizzico di sale
Mettete a bagno le foglie del radicchio in acqua fredda, in modo che una volta cotte non risultino troppo amare. Lessate le patate e, a parte, i cavolfiori fino a che saranno ben morbidi. Sbucciate le patate e asciugate i cavolfiori con un canovaccio pulito. Schiacciate insieme patate e cavolfiori in modo da ottenere una crema priva di grumi. Versate la farina sulla spianatoia, ponetevi al centro le patate e i cavolfiori schiacciati con una presa di sale, formate una fontana e al centro versate un uovo, impastate fino ad ottenere un composto morbido, liscio e privo di grumi. Se dovesse risultare troppo appiccicoso aggiungete altra farina. Formate dei cordoncini di 3 cm di spessore e con un coltello tagliate i vostri gnocchi, che disporrete su un piano ben infarinato. Striateli con una forchetta o l’apposito attrezzo. Fate imbiondire la cipolla tritata nel burro e poi aggiungete il radicchio precedentemente tagliato a listarelle sottili. Sfumate con un po’ di vino bianco, aggiungete un pizzico di sale e fate cuocere fino a quando il radicchio si sarà ammorbidito. A parte fate cuocere in una padella antiaderente delle fettine di speck, tagliate molto sottili, in modo che divengano molto croccanti, come fossero chips. Lessate gli gnocchi in acqua bollente salata, saranno pronti quando verranno a galla. Conditeli con il radicchio e chips di speck croccante.
Fabiana dice
Queste pagine sono un luogo affascinante ed accogliente, dove è piacevole soffermarsi ad “annusare l’aria”, godere delle ombre e delle luci, rilassarsi nel non far assolutamente nulla se non gustare il lavoro altrui………troppo facile la vita oggi!!!:))))
fotogrammidizucchero dice
Grazie Fabiana, sono felice che questo ti sembri un posto accogliente e sono anche molto lusingata delle tue parole 🙂 benvenuta e piacere di “conoscerti”! 🙂
Simona dice
Anto sei fantastica!!!! Anch’io non festeggio e non ho mai festeggiato S. Valentino, per noi sarà un sabato uguale a tutti gli altri…devo ammettere però che un post “cuoricioso” ce l’ho, non tanto per la ricetta che comunque non ha molto a che fare con S. Valentino (anche se l’ho preparata apposta per mio marito) ma per l’ambientazione che le ho creato intorno!!!:)
Fantastici questi gnocchi…ho finito da poco di mangiare ma li assaggerei volentieri anche ora!!!
Un bacione cara!
fotogrammidizucchero dice
Simo la ricordavo questa cosa , la ricordavo dall’anno scorso hihi:) Mi hai fatto incuriosire, non poco!! 🙂 Voglio vedere il post “cuoricioso” a questo punto…
SABRINA RABBIA dice
che belli e buoni, un ottimo condimento!!!!Baci Sabry
fotogrammidizucchero dice
Grazie Sabrina, felice che ti piacciano 😉
Marta e Mimma dice
No, decisamente non sono una tipa da San Valentino nemmeno io (dai miei miseri 17 anni), niente cioccolatini, niente fiori, e per 16 anni ovviamente anche niente ragazzo. Però io un nuovo amore da qualche anno ce l’ho: il cavolfiore. Da una relazione di odio, dopo averlo evitato come si evita una persona puzzolente (e vuoi mettere qualcuno che puzzi di cavolfiore?!), me ne sono innamorata. È stato inevitabile. Si sa, d’altronde, che sotto l’odio si nasconde sempre l’amore, no?
Lo sai che non mangio carne (e lo speck da piccola era il mio preferito…), dici che puoi farne una porzione per me senza speck? 🙂
fotogrammidizucchero dice
Ah guarda che io a 17 anni avevo già le idee chiare, proprio come te…e non sono cambiata 😉 L’aggiunta di speck è un mio gesto “romantico” dedicato al mio ragazzo che si lamenta sempre della mia cucina un po’ troppo light e vegetale…altro che fiori, poesie, canzoni…ahaha 🙂 Non sapevo avessi un ragazzo, beh fortunatissimo lui 🙂 Ti abbraccio bellissima!
Tam dice
ahahahahahahah gli gnocchi col cavolo, “ma la parte degli gnocchi è tua” mi ha fatto morire!!!
vabbè, dopo morta, poi sono rimorta per la bellezza delle fotoe poi mi tocca riprendermi perché sti gnocchi son troppo goduriosi e serve una certa vitalità per apprezzarli come si deve, magari non il 14 ok? facciamo un giorno qualunque 🙂
Notte cara!
Iulia Lampone dice
Gli gnocchi devo essere buonissimi ma queste tue fotografie sono a dir poco splendide! Incantevoli davvero!
un caro saluto
Tamara dice
Ahahahaha, ma alla mamma le dici che a chi piacciono i pearl jam….la Pausini anche no?! Che ridere e comunque anche se la giornata commerciale dell’amore non ti garba…questo post parla d’amore 😉
Ilaria Guidi (Campi di Fragole per Sempre) dice
Adoro leggerti!!! Ed io che volevo mandarti scatole di cioccolatini…ovviamente a forma di cuore…per dichiararti il mio amore…accompagnati poi da un bellissimo brano della Pausini!!! hihihihi…
huhuhu…piuttosto faccio indigestione dei tuoi spettacolari gnocchi!!!! hahahaha 😀
Io amo le tue foto…che ci posso fa????!!! Sono sempre più belle…sempre più poetiche…poi io adoro gli gnocchi e cucinati così devono essere spettacolari…
Un forte abbraccio che a breve ti darò da vivo! 🙂 hahaha!
Fr@ dice
Il convento passa roba buona. Questi gnocchi sono fatti con amore. Cosa si può volere di più?!
Marghe dice
Il regalo più bello che potrei fare a mio marito è proprio preparargli un abbondante piatto di pasta fatta in casa, o perchè no, d gnocchi buoni come i tuoi, accompagnati da un bacio e un bicchiere di rosso.
W l’amore in ogni modo in cui si manifesti e venga manifestato <3
Un bacione!
Monica dice
Meravigliosi questi gnocchi, almeno tanto quanto l’apologia dell’anti-valentino.
Io di solito lo festeggio, ma più che altro per avere un’occasione di andare fuori a cena (e quindi cibo cibo cibo!), quest’anno non ne ho voglia, ho mille cose per la testa e ho detto al marito che se vuole far qualcosa organizzi lui..tsè, ho già capito.
Ebbene, io questi gnocchi favolosi me li papperei tutti saltando a piè pari il 14 febbraio, sono super invitanti e con quel condimenti ancor di più!
Francesca P. dice
Ti adoroooo! Abbasso San Valentino, ahaha! All’inizio mi ero quasi spaventata leggendo cosa scrivevi ma poi la tua consueta ironia ha fatto sì che fosse solo un depistaggio! 😀 Propongo gnocchi per ogni ricorrenza fissa e commerciale, eretici e piccanti, che accoppiata! Potrei farlo anche al bistrot… al massimo potremmo fare uno gnocco a forma di cuore, ma solo in casi eccezionali! 😀
Comunque mi hai stupito… ero convinta cucinassi con il sottofondo di “Strani amori” e invece…
Miu dice
Ma che belle quelle manine affaccendate che con amore tagliano, sminuzzano, impastano, formano questi amorevoli gnocchetti!
Festeggiamolo ogni giorno e coccoliamoci con gli gnocchi sorprendenti (ehi, io ti prendo in parola, il cavolo davvero non ci avrei mai provato a metterlo nell’impasto… mi fido, eh?)!
Alessandra dice
Ecco, io AMO gli gnocchi strani con le verdure diverse dalle patate; e AMO vedere le tue manine all’opera; e AMO pure Moulin Rouge. San Valentino invece mi è indifferente, perchè noi le cenette romantiche le facciamo tutto l’anno… Però vedi quanto amore mi ispira questo post? :-*
Enrica dice
Amo le tue mani, amo quello che raccontano ma soprattutto mi piace la persona che sta dietro questo schermo che si racconta con ironia ed intelligenza.
An sono certa che sei una “donna di cuori” anche senza dolci cuoriciosi…anche io oggi ho abbandonato cuori&co. ed ho portato sulla mia tavola il mio “grande amore”.
Ti abbraccio stretta,stretta
margherita dice
Ed io sono assolutamente con te! Pensa che parteciperò all’iniziativa del Restaurant day (ovvero la tua casa trasformata in ristorante per un giorno) ed avrò circa 70 persone in casa… direi tutto fuori che romantico! W i tuoi gnocchi, w la fantasia che sprigiona da questa ricetta… questo é vero amore!
Laura&Sara Pancetta Bistrot dice
Ahhahahaahah Anto sei unica!!!! Che ammore di post!
E poi vuoi mettere i tuoi gnocchi con rose e cioccolatini?? I tuoi gnocchi eretici tutta la vita!
Stupende foto as always!
Simona - Biancavaniglia dice
Anto bella, so che non si direbbe ma la penso esattamente come te nel non festeggiare S.Valentino. Ogni anno dedico post al mio amoreblog, perché è nato in questo giorno (e già la dice lunga su quel 14 febbraio) anche quest’anno sono voluta rimanere a casa per non fare quello che fanno tutti. In compenso i cuori e i colori non mancano mai da me, ora più che mai. Finalmente dopo un paio di proposte serie in cui posso sfogarmi altrove con ricette e foto “serie”, comincio a “cazzeggiare” con qualche post leggero e pieno d’ammore sul blog. E’ sempre un piacere leggerti e la ricetta sono sicura mi piacerebbe moltissimo :*
MARI dice
Anch’io come te e mille altre persone, non ho mai creduto troppo a queste feste commerciali…. S. valentino, la festa della mamma, del papà, dello zio… dei nonni…
Eppure quest’anno il film romanticone me lo son visto tutto, fino all’ultimo fotogramma e ho pure fatto un sospirone tutto a cuoricini…<3 sarà l'età? Bò!
Comunque un piatto di gnocchi va bene in ogni occasione e questi con il cavolfiore devono essere davvero speciali! 🙂