“Dentro un raggio di sole che entra dalla
finestra,
finestra,
talvolta vediamo la vita nell’aria.
E la chiamiamo polvere “
(Da “Margherita Dolcevita” di Stefano Benni)
Ognuno giudica gli altri secondo parametri personali, regole tacite, inclinazioni dettate da ricordi, esperienze, sensazioni passate: ho sempre trovato un’inspiegabile affinità con gli amanti dei gatti, con le persone che hanno felini in casa, con quelli che ce li hanno avuti in passato, che avrebbero voluto averli o anche solo con chi vede, alla sera, i video divertenti digatti pazzi su You tube. Se ci penso mi rendo conto che ho solamici gattofili e qualche amico cinofilo.Non so esattamente perché, ma tra “gattomani” ci si capisce al volo.
Mi disse un signore una volta: “diffida di chi non ama gli animali, i fiori, la musica “
Detto fatto.
I gatti sono istinto, follia, creatività, basta osservarli arrampicarsi sulle tende, o fare gli agguati agli umani, raggomitolarsi nel lavandino, dentro un vaso posto sul tavolo o dietro la tv. Non seguono logica, solo la loro libertà. Quando ho conosciuto lo spazietto di Robi, Nel tempo libero faccio il gatto, è stato subito amore per lei, per la sua penna e per le sue due micette, parlandoci in privato l’impressione è divenuta una conferma: lei è una vera gatta.Non potevo non fare tante fusa quindi quando mi ha proposto di partecipare al suo Cafè Littéraire e
portare un po’ di me stessa attraverso un frammento letterario. Il mio primo pensiero è stato Margherita Dolcevita, di Stefano Benni, un autore che amo per la sua fantasia, la sua ironia, la sua follia decisamente gattesca.
Margherita Dolcevita è una bambina in scadenza, con un problemino al cuore e un lieve sovrappeso.Ha una famiglia stramba, ama
usare le parole inventate del suo vocabolaltro e creare poesie strampalate. Ha un’amica invisibile, la Bambina di Polvere, che abita nel grande prato in cui Margherita ama passare il suo tempo libero: un piccolo pezzo di natura non ancora contaminato dal sopraggiungere del progresso, non ancora inglobato dalla città. Ma ecco che i signori Del Bene, con il loro cubo di vetro nero circondato da un giardino sintetico e asettico, portatori del nuovo, del consumismo, divengono i nuovi vicini di casa. La famiglia di Margherita, cade tutta sotto una sorta di oscuro incantesimo…
usare le parole inventate del suo vocabolaltro e creare poesie strampalate. Ha un’amica invisibile, la Bambina di Polvere, che abita nel grande prato in cui Margherita ama passare il suo tempo libero: un piccolo pezzo di natura non ancora contaminato dal sopraggiungere del progresso, non ancora inglobato dalla città. Ma ecco che i signori Del Bene, con il loro cubo di vetro nero circondato da un giardino sintetico e asettico, portatori del nuovo, del consumismo, divengono i nuovi vicini di casa. La famiglia di Margherita, cade tutta sotto una sorta di oscuro incantesimo…
Voglio riportarvi due frammenti di questo romanzo pieno di personaggi indimenticabili, divertente, appassionante, stralunato e a tratti toccante, un detto del nonno di Margherita, detto Socrate, che è solito raccontare massime illuminanti:
“Il mondo si divide in:
quelli che mangiano il cioccolato senza pane;
quelli che non riescono a mangiare il cioccolato
se non mangiano anche il pane;
quelli che non hanno il cioccolato,
quelli che non hanno il pane”
e una riflessione del fratello di Margherita, detto Eraclito, che pensando alla teoria del nonno puntualizza:
“ Mancaun punto , e cioè che ci sono grosse differenze tra i mangiatori di cioccolato: essi si dividono in liberal-lattisti, fondamentalisti fondentisti, bianchisti e nocciolisti. Per non parlare dei giansenisti gianduisti e dei boeristi”
-E i nutellisti? chiede Margherita
-I nutellisti sono epicurei- risponde Eraclito
-E i consumatori di cioccolata in tazza?- chiede ancora Margherita
-Metafisici puri, ma dipende dalla panna.
– E io cosa sono? – chiede ancora
– Ci ho pensato un po’ su…nonno dice che sei una massimalista uovodipasquista.“
Io che sono una fondamentalista fondentista non potevo non provare a fare in casa i cioccolatini, qual è il vostro ripieno preferito?Prendetevi un cioccolatino e correte tutti da Robi Nel tempo libero faccio il gatto!
Cioccolatini homemade con agrumi e mandorle, ganache al caffè e biscotto e nocciole
Per circa 20-25 cioccolatini
Ingredienti:
Per l’involucro di cioccolato:
300 g di cioccolato fondente di ottima qualità
Per il ripieno:
150 g di cioccolato fondente
75 g di panna fresca
marmellata di agrumi
30 g circa di mandorle tostate intere
2 cucchiai colmi di crema di nocciole
3 cucchiaini di caffè solubile
50 g di biscotti tritati
40 g di nocciole
COSA VI OCCORRERà
Vi occorreranno una pentola più piccola e una più
grande per la cottura a bagnomaria oppure un forno a microonde, un
coltello, stampini di silicone per cioccolatini o dei semplicissimi
stampini in plastica per il ghiaccio
grande per la cottura a bagnomaria oppure un forno a microonde, un
coltello, stampini di silicone per cioccolatini o dei semplicissimi
stampini in plastica per il ghiaccio
Procedimento:
Iniziate con la farcitura: prendete qualche cucchiaio di marmellata di agrumi e le mandorle intere e mettetele da parte, cominciate ora a preparare la ganache del ripieno: tritate finemente i 150 g di cioccolato, scaldate la panna evitando che arrivi a bollore. Togliete dal fuoco e incorporate il cioccolato tritato nella panna, mescolando per sciogliere il tutto. Dividete ora la ganache in due parti: in unaaggiungete i 3 cucchiaini di caffè solubile, nell’altra aggiungete i biscotti tritati, le nocciole tritate e due cucchiai di crema di nocciole.
Occupiamoci ora dell’ “involucro”:
TEMPERAGGIO FACILE FACILE:
Tritate finemente con il coltello (evitate frullatori ecc) i 300 g circadi cioccolato fondente.Ponete 100 g dicioccolato triatato da parte e fondete 200 g di cioccolato a bagnomaria a fuoco bassissimo, oppure con il microonde, mettendolo alla temperatura
minima e procedendo a scaldarlo con intervalli di tempo di pochi secondi, che vi permetteranno di tenere sotto controllo la temperatura del cioccolato. Prestate attenzione che l’acqua non entri a contatto con il cioccolato. Quando la cioccolata sarà fusa iniziate ad aggiungere poco per volta i 100 g di cioccolato lasciati da parte, mescolando fino a che saranno sciolti.La temperatura
dovrebbe ora essere intorno ai 30°.Se non disponiamo di un termometro immergiamo un pezzo di carta forno nel cioccolato e proviamo a “scrivere” su altra carta forno, se si solidifica nel giro di un minuto è pronta,se invece ci impiega di più a solidificare, allora deve scendere ancora di temperatura.A questo punto la cioccolata è temperata e prontaper essere lavorata, bisogna comunque lavorarla molto velocemente per evitare che si raffreddi troppo. Se dovesse accadere basterà rimetterla per pochi secondi a bagnomaria nell’acqua bollente e portarla intorno ai 30° oppure rifare la prova con la carta forno. Versate la cioccolata negli stampini di silicone, oppure negli stampini per il ghiaccio leggermente oleati con olio di semi. Capovolgete gli stampini in modo che il cioccolato ricopra anche i bordi e allo stesso tempo che fuoriesca quello in eccesso.Lasciate solidificare. Se desiderate un cioccolato più spesso, una volta raffreddato il primo stato, ripetete l’operazione e ricoprite con un altro strato di cioccolato. Riempite ora alcuni cioccolatini con la marmellata di agrumi e una mandorla intera, con la ganache al caffè ed infine con quella alla nocciola e biscotto. Chiudete i cioccolatini conl’ultimo strato di cioccolato temperato, lasciate raffreddare, estraeteli dagli stampini e conservate in un luogo fresco e asciutto.
Miu Mia dice
Foto a parte che mi hanno catapultata in un mondo più bello di questo, io sono davvero commossa! :')
Perché non immaginavo introduzione tanto bella e pezzettino di letteratura tanto "da te"! Così calzante, tanto perfetto, così divertente nella sua semplice ironia! Come sei tu!
Perciò grazie. Grazie per avere accettato il mio invito e grazie per le idee, l'originalità, la bravura (ma vogliamo parlare del risultato???)… per essere così tanto An! Tutti dovrebbero essere un po' An Lullaby! u_u
Da buona fondamentalista fondentista prenderei quelli con la nocciola e il biscotto… ma non disdegno la ganache al caffè… se proprio ti avanzano con la marmellata, farò questo sforzo e assaggerò anche quelli! 🙂
fotogrammidizucchero dice
E' stato davvero un piacere sedere al tuo salottino e accarezzare un po' le tue micie mentre guardavo il frammento di "Ratatoullie"che mi hai regalato, grazie grazie grazie 🙂
Mimma Morana dice
Meraviglia…risultato eccellente e presentazione da …"OSCAR"…..brava, mille volte brava a 360° !!!
fotogrammidizucchero dice
Grazieee Mimma ^_^
Michela Sassi dice
di questo post mi piace tutto è un sogno… a partire dalle parole alle foto a tutto….. sei unica!
Ti abbraccio
fotogrammidizucchero dice
Grazie Michela!! 🙂
Francesca P. dice
Aspetta, aspetta, sono quasi in estasi! 😀 Ci sono TROPPE cose belle e mie in questo post! Provo a dirle in ordine sparso:
– i cioccolatini homemade sono la mia nuova passione, ho "studiato" durante le feste, ho già fatto un primo esperimento, mi sono comprata il termometro da cucina e gli stampini in silicone, ho ricevuto in regalo un libretto… insomma, sintonia perfetta! Devo solo capire quando farli debuttare sul blog, intanto mi hai degnamente anticipato tu con questa meraviglia! Il ripieno già lo sogno…
– parli di gatti, dici cose che penso al 100%, la mia indole felina è pure in forte aumento, tra poco mi cresceranno i baffi e mi spunterà la coda, scommetti?
– Ro mi piace tanto, tanto… e lei lo sa! 😉 Vedervi insieme nel suo cafè è una super sorpresa!
– quel libro l'ho letto appena uscito e lo trovo delizioso… mi hai fatto venire voglia di riprenderlo in mano in cerca di tante frasi che meritano di essere rispolverate! Mica mi ricordavo tutto il discorso sul cioccolato… fantastico! Ah, le parole… ah, le persone che sanno giocarci…
– è tutto? No, manca il plauso per le foto… bravissimaaaaaaaa! Hai trovato la tua strada, Anto!
Non mi resta che salutarti con un sorriso e un miao – e un commento – più lungo del solito!
🙂
fotogrammidizucchero dice
Quando parlavo di sintonia tra gattofile ovviamente pensavo anche a te 🙂 Ci avrei scommesso che leggevi Benni, avrei scommesso su tutto quello che hai detto a dire il vero 🙂
Letizia in Cucina dice
Bellissimi questi cioccolatini e meravigliose le foto!!!
Emanuela Martinelli dice
Cioccolatini assolutamente sublimi!!! Foto da mozzare il fiato e un ricordo dolcissimo…ho letto anche io Margherita dolcevita ma ti giuro che questo passaggio l'avevo completamente rimosso, grazie ancora per averlo riportato, sono morta dalle risate! Un abbraccio Manu
MissWant dice
mamma mia che splendore! altro che maitre chocolatier! bravissima e foto meravigliose!
Ileana Pavone dice
E' che ci scegliamo.
Il bello è che i motivi non sono sempre chiari, a volte si scoprono punti in comune solo dopo..quando la sintonia c'è già dall'inizio, dal primo sguardo, o dalle prime foto, dalle prime parole.
Io sono tra quelle poche persone che vivrebbero tranquillamente senza cioccolato, ma quando mi viene la voglia lo preferisco fondente, o con le nocciole, al caffè o un po' alcolico, ma comunque fondente. Come vedi dipende molto dai momenti 😀
Il resto non lo commento, ma cosa penso lo sai già..:)
Peanut dice
Non sei la prima che sento parlare di questo libro, e sempre in termini positivi, non ho ancora letto niente di Benni ma comincerò senza dubbio con questo 🙂
Sui gatti, che dire, ho sempre vissuto con cani senza mai entrarne, ahimè, in una particolare, ma quando Fritz è entrato in casa è stato tutto diverso, amo osservarlo, annusarlo, coccolarlo, ed ho capito che quando avrò la mia casa, sarà assolutamente un gatto che vorrò con me:)
Io sono una di quelle che invece non vivrebbe senza il cioccolato, fondamentalista fondentista, ma non disdegno affatto il gianduia con le nocciole. Per questo il mio cioccolatino sarebbe senza dubbio biscotto&nocciola:P
Sempre senza parole per le foto, ogni volta che le vedo mi prende lo sconforto 😀
SABRINA RABBIA dice
ancora mi mancano da provare i cioccolatini fatti in casa, che ripieno interessante!!!!Baci Sabry
Giulia dice
Gattofila e fondamentalista fondentista anch'io, mi sono divorata questo post! Brava!
MARI Z. dice
vado tranquilla, allora!….amo gli animali (di più i cani: che ci vuoi fare sono il mio primo amore!! <3) …adoro la cioccolata, anzi sono sempre più convinta che ne sono assolutamente dipendente!!! con o senza pane, purchè fondentissima!!!! e so già che assaggiato uno di questi spettacolari cioccolatini, non riuscirei più a fermarmi…che boontaaà!!!! 😀
consuelo tognetti dice
Allora con me andresti proprio d'accordo ^_^ e anche Miss Grey ti piacerebbe da matti ^_^
Ti rubo un cioccolatino e ti auguro un felice we <3
Ilaria Guidi dice
Sono qui da te da circa una buona mezz'ora…adoro il tuo modo di scrivere…e come anche io sono una fondamentalista fondentista 🙂 questi cioccolatini sono meravigliosi…degni di una delle più note pasticcerie della città! (di qualunque città)…e poi parliamo un momento di queste foto stupende An…le trovo assolutamente bellissime…bucano lo schermo!!! Se così si può dire…una composizione fantastica…sono perfette…qui si vede tutto il tuo stile personale e meraviglioso…
Ti abbraccio <3
ps. le foto orizzontali sono bellissimeeeee
paola dice
applauso,applauso,complimenti,bellissimi e sicuramente divini anche nel sapore
Chiarapassion dice
Non potevi aprire l'anno con post più bello, un post complesso e pieno di te. Antonella sei una ragazza speciale, con una sensibilità spiccata e con una grande dono…scrivi bene ed è piacevole leggerti.
Amo questi cioccolatini perfetti e amo musica,animali e fiori…che dici andiamo bene come affinità?
Alessandra Gio dice
Io ho dalla mia il buono di aver convertito un "gattindifferente" a gattofilo convinto…da quando Sofi è con noi, il mio fidanzato fa a gara con me per coccolarla; è caduto in quella sorta di estasi che coglie i gattofili al loro primo gatto, ma anche al secondo e al decimo. Ora non può immaginare una vita priva di gatti, segno che anche il mio fidanzato è proprio "quello buono".
Invece tra le categorie del cioccolato mi sfugge qualcosa: io, che mangio il cioccolato da solo, ma lo adoro pure con il pane, in che categoria sto?
Ti abbraccio, mentre ancora dò un'occhiata alle tue foto incantevoli! 🙂
Elena Brustio dice
Un cioccolatino è un dolce inizio per ogni cosa…..(detto da una GOLOSA quale sono !!)
I complimenti si sprecano: per le foto, per come narri e suggerisci (non conosco né il libro, né l' autore-ahimè!-ma mi hai incuriosito così tanto che vado a procurarmelo !!), per le splendide ricette, per il gusto raffinato e innato che hai che ti rappresenta…ti sto facendo una "sviolinata"?? Beh, te la meriti tutta !!! Adoro il cioccolato: bianco, al latte e fondente…per cui propendo ultimamente……meglio se abbinato a qualcosa: arancio,liquore,FLEUR DE SEL …Ma sono anche atipica: pur mangiando nutella, non amo il cioccolato con le nocciole intere, non mangio mai il gelato al cioccolato e non mi piace la cioccolata (soprattutto se densa)……invece viva la sacher torte e la torta cioccolato e pere!! Un bacio enorme dalla tua ormai fedelissima Elena
Simona (Biancavaniglia Rossacannella) dice
Meraviglia delle meraviglie questi cioccolattini ripieni <3 Anche io sono per il cioccolato fondente, poi è anche vero che non rinuncio mai al cioccolato, che sia con le nocciole, bianco, gianduia… Il trucchetto del temperaggio del cioccolato lo faccio anche io, forse lo avevo sentito in tv da Montersino e da allora faccio sempre così. I cioccolattini però non li ho mai fatti e adesso ne ho voglia, sai che ti dico magari per S.Valentino li preparo ad Andrea 😉
Un bacione e buon w.e. <3
Trita Biscotti dice
Ma che bello deve essere questo libro.. Mi piacciono i pezzetti da te trascritti, mi ritrovo con la filosofia dei mangiatori di cioccolato.. Dicono che i veri estimatori amino quello fondente.. Come chi ama il caffè non può che berlo amaro..
Ma io oscillo tra i consumatori di cioccolata in tazza e i gianduisti.. Eppure uno dei tuoi cioccolatini lo ruberei più che volentieri.. Bellissimi..!
Brava cara..!
margherita romagnoli dice
Chapeau cara Antonella, per la citazione, per la ricetta e per il setting… veramente tutto da manuale, anzi… anche da enciclopedia! Ho letto quel libro diversi estati fa, appena uscito e mi ricordo che mi piacque un sacco. L'idea di pensare a quella bambina speciale ed associarla a dei cioccolatini é geniale!
CONTROTUTTI dice
abbiamo acquistato degli stampini prima di natale, percio' abbiamo un motivo in piu' per usarli. quale? le tue foto ci hanno conquistato. buona settimana
Patalice dice
questo post va al di là del foodblogger, si avvicina all'arte e a quello che possono trasmettere le immagini, se si rievoca anche il loro profumo e la loro essenza più fisica… mi ha fatto sinceramente piacere leggere e guardare, osservare ed entrare in un mondo tanto privato da arricchirsi, se messp alla mercè di tutti…
Ely Valsecchi dice
Sono senza parole o quasi… Per prima cosa mi sono segnata il libro perchè mi sembra molto bello e poi sono rimasta per 5 minuti buoni ad ammirare e leggere le foto e il post, ma quanto sei brava? Un bacione e un abbraccio!
Mimma e Marta dice
Meravigliosa donna, non potevi non vincere il contest! Siamo anche noi delle fondamentaliste fondentiste e sembra quasi assurdo dirti che il cioccolato preferito della più piccola è aromatizzato all'arancia, quello della più grande ha dentro le mandorle…ci prendi sempre, non sappiamo come fai, ma lo fai 🙂 ancora tanti tanti auguri per la vittoria, siamo davvero felici. Bacio
ileana conti dice
My little lullaby, che non so più come farti i complimenti oramai ti ho detto tutto e continui a stupirmi ogni volta..
Un bacione!