Lo stile vintage e i rimedi anti-rimedi della nonna
La nonna e i suoi rimedi sembrano ad oggi il nemico più ostico delle povere food blogger. Cercate una pentola di alluminio dal colore opaco e dall’aspetto vissuto? Mi dispiace, la nonna l’ha giàlavata con acqua calda e aceto, eliminando quella patina scura che avrebbe dato quell’effetto vintage tanto desiderato alle vostre foto.Cercate uno teglia macchiata e incrostata che faccia da sfondo ai vostri piatti per conferirgli quella caratteristica patina del tempo?
Eh no! La nonnina ve l’ha fatta diventare uno specchio bollendola con acqua e bicarbonato. Dimenticatevi drappi e tovaglie ingiallite dal tempo, sono stati bagnati con alcol rosa, lavati energicamente col sapone di Marsiglia e poi lavati ancora con il bicarbonato di sodio. Le macchie di calcare che sbiadiscono le vecchie posate vi starebbero benissimo? No, dovrete imparare ad odiarle, visto che le posate in questione sono state lucidate con succo di limone o pomodoro e adesso sembrano nuove di zecca. Se poi ambite addirittura a forchette d’argento dall’aspetto opaco e malandato siete dei
sognatori: dopo tre ore di bollitura nell’acqua delle patate vi ci potrete specchiare.Io me la immagino come Mister Wolf di “Pulp fiction”. Sei una casalinga e ora sei nel panico totale. Hai fatto un pasticcio dal quale non sembreresti poter uscire. Diciamo pure che sei fottuta, ce l’hai fino al collo e stai per fare un’altra cazzata. Invece no,
Eh no! La nonnina ve l’ha fatta diventare uno specchio bollendola con acqua e bicarbonato. Dimenticatevi drappi e tovaglie ingiallite dal tempo, sono stati bagnati con alcol rosa, lavati energicamente col sapone di Marsiglia e poi lavati ancora con il bicarbonato di sodio. Le macchie di calcare che sbiadiscono le vecchie posate vi starebbero benissimo? No, dovrete imparare ad odiarle, visto che le posate in questione sono state lucidate con succo di limone o pomodoro e adesso sembrano nuove di zecca. Se poi ambite addirittura a forchette d’argento dall’aspetto opaco e malandato siete dei
sognatori: dopo tre ore di bollitura nell’acqua delle patate vi ci potrete specchiare.Io me la immagino come Mister Wolf di “Pulp fiction”. Sei una casalinga e ora sei nel panico totale. Hai fatto un pasticcio dal quale non sembreresti poter uscire. Diciamo pure che sei fottuta, ce l’hai fino al collo e stai per fare un’altra cazzata. Invece no,
chiami lei, arriva, elegante, con gli occhiali da sole e una calma invidiabile. Un misto di freddezza, stoicismo e impassibilità. Non agisce subito, prima riflette. Quando inizi a pensare di non potercela fare, Nonna Wolf, te ne tira fuori sentenziando la sua decisione: si procederà dapprima con un batuffolo di cotone imbevuto
in una miscela di olio extra vergine d’oliva e e alcol denaturato. Fatto questo di passerà al risciacquo. Acqua, limone e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Poi si finirà con l’asciugatura. Risolto. Fatto. Si sa, il lavoro sporco lo devi fare tu, lei ti ha solo trovato la soluzione, ma ora puoi tirare un sospiro di sollievo, hai salvato una pentola.
in una miscela di olio extra vergine d’oliva e e alcol denaturato. Fatto questo di passerà al risciacquo. Acqua, limone e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Poi si finirà con l’asciugatura. Risolto. Fatto. Si sa, il lavoro sporco lo devi fare tu, lei ti ha solo trovato la soluzione, ma ora puoi tirare un sospiro di sollievo, hai salvato una pentola.
Tempo fa cercavo notizie su eventuali rimedi anti-rimedi della nonna. Nulla. Nessuna notizia su come annerire, ingiallire, invecchiare, rovinare, incrostare, ossidare, scalfire, massacrare. Che strano è? Direi scandaloso! Eppure credo che non potrei mai rinunciare all’adrenalinica sensazione di imbattermi in una posata invecchiata. Una sensazione
indescrivibile. Come chi, in un mercatino dell’antiquariato domenicale, ha appena sconfitto Chuck Norris e gli ha detto: “non te la prendere” col sorriso beffardo.
Crostata di pomodorini e cacio
180 g di farina
90 g di burro+ poco altro per imburrare la teglia
1 uovo intero
600 g di pomodorini
120 g di cacio di Pienza o altro pecorino semi stagionato
1 cucchiaino di olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaino di zucchero
origano fresco
sale
Preparate la frolla salata: in una ciotola capiente impastate velocemente la farina con un pizzico di sale e il burro freddo tagliato a cubetti. Aggiungete ora un uovo intero e continuate ad impastare velocemente con la punta delle dita fino a creare un composto compatto ed omogeneo che riporrete in frigo avvolto in pellicola per alimenti per circa 40 minuti.
Trascorso questo tempo lavate accuratamente i pomodorini, stendete la frolla e lasciatene da parte circa un terzo, che vi serviranno per le strisce. Rivestite ora uno stampo a cerniera imburrato, riempite con scaglie di cacio e adagiatevi sopra i pomodorini interi, qualche rametto di origano fresco, il cucchiaino di zucchero, l’olio e il sale. Fate le strisce di pasta frolla e rivestite la crostata. Cuocete in forno per circa 40 minuti, o fino a quando sarà ben dorata. Sfornate e toglietela dallo stampo non appena si sarà leggermente raffreddata. Servite tiepida.
Fantasticamente tu e la tua crostata.
Sei un antistress naturale per me my little lullaby. I tuoi piatti, le tue foto e i tuoi racconti.
Ileanaaa <3 rti pensavo proprio oggi, sai? E' tanto che non ci sentiamo 🙂 Graziee milleee <3
Ciao!!! il rimedio anti rimedio!!! solo noi possiamo cercare queste cose!!! l'altro giorno ho rubato a mia mamma un cucchiaio di legno mezzo bruciato e le ho detto ma questo è perfetto!! mi ha guardata come se fossi mezza matta!! 😀 😀 bellissime foto e ricetta!!! e le posate strepitose!!!
Ahahah cose che solo noi possiamo capire 😀 Stessa cosa con i miei, ogni volta che magari mi portano qualche utensile dico "troppo poco vecchio, troppo pulito"…inutile dire che restano interdetti 😀
Ciao Emanuela, grazieee :)))
APPETITOSISSIMA!!!!!!CHE COLORI , RICHIAMANO IN MENTE L'ESTATE APPENA FINITA!!!!!CE NE HAI UNA FETTINA ANCHE PER ME????BACI SABRY
Io sto scongiurando che l'estate non finisca e resti ancora un po' a farci compagnia…oggi piove, quindi mi sono rincuorata con una verdura estiva facendo finta che sia ancora caldissimo 😉 Grazie Sabrina :)))
Mi fai morire!!
Troppo efficienti le super nonne… noi non avremmo grandi problemi a far annerire una teglia ;)))
Bellissima e stra-invitante la tua crostata!
Brava tresor!
Ahah io nessuno 😉 Grazie Marghe, un bacio 🙂
I tuoi racconti e le tue foto sono sempre più belli e questa crostata salata è favolosa..però ti svelo un segreto.tanto qui nessuno ci ascolta, sono molto nonna style sempre pronta smacchiare e pulire 😀 😀 😀 aiutoooo!
Grazie Enrichetta <3 Ahah ma sei tu ad essere normale sai, sono quelle come me alla ricerca delle cose vecchie e malandate che vanno curate 😀 😉
Fantastico quel coltello messo lì a sfregio "sono io guardatemi, il più figo-opaco di tutti, il più macho-macchiato de voi artri"!
Spettacolo! u_u
Tra l'altro son stata a Pienza giusto 6 mesi fa.. potevi anche dirmelo che avrei dovuto far scorta di pecorini… da 'ste parti non se ne trovano manco a pargarli!
Sempre un chicchinino avanti, cara An!
Splendida sei! :*
Ahah vero che è troppo ganzo quel coltello? 😀 Che peccatoooo!!!!!Io il pecorino di Pienza l'ho provato per la prima volta con questa crostata, ed è stato amore al primo assaggio, peccato davvero…fossi in te ci tornerei 😀 Grazie grazie grazie, si vede che sei una gattofila, sai adulare benissimo tu 😉
Fantastica è dire poco…. per non parlare dei tuoi racconti… unici!!!
Sei bravissima!
Grazie Michela :))))
Ti leggo sempre con piacere An! E… Ricetta segnata! Le foto sono fantastiche, ma questo già lo sai, che ti adoro. Baci!
<3 L'adorazione è assolutamente reciproca 😉
Hahaha, nonna style pure io come Enrica. Quando con Marta abbiamo acquistato posatine o pentola e per il blog la prima cosa che ho fatto è stata quella di pulirli e disinfettarli primo del loro utilizzo. Non ci riesco è più forte di me! La crostata è magnifica. Un bacione, Mimma
Ahah Mimma io stravedo per questi pezzi antichi però non riesco ad utilizzarli se prima non li lavo e non li sterilizzo centinaia di volte 😀 Quindi sono un po' nonna style anch'io, ma non esagero…me lo dimostra l'asse da stiro carico di panni da stirare da due giorni ormai ;D
No dico An, allora adesso ci devi dire hai trovato quella splendida teglia vecchia e incrostata che fa da sfondo a queste foto da urlo! E quelle posate? *.* Ecco, vedi cosa significa non avere nonne vicino…nessuna teglia o pentola da sottrarre! Quanto ci piacciono questo genere di foto dall'aspetto così vintage, un po' cupo e misterioso!!
La crostata salata è bellissima, e sembra anche super buona! Bravissima!
Un abbraccio
Certo che ve lo dico 🙂 La teglia è di mia madre e gliel'ho definitivamente rubata 😀 Lei non lo sa ancora, ma non gliela ridarò mai! 😀 Invece le posate le ho comprate da un rigattiere a due soldi 🙂 Purtroppo nemmeno io ho nonne vicino ormai da taaaaanti anni (un vero peccato, ovviamente non solo per i reperti vintage ), mi tocca andare ai mercatini e nei negozietti scalcinati e pieni di polvere 🙂 Vengo a trovarvi prestissimo 🙂
meravigliosa…..bellissima, "antica" , saporosa…..magnifiche foto!!! bravissima!!!
Belli, bellissimi il piatto e la teglia che hai usato di sfondo e pure quella spettacolare posata… Io rimpiango il colapasta vintage a cui mancava un piedino che è stato inesorabilmente buttato da mia madre, quando ha svuotato casa di mia nonna. Mi ha pure detto: te ne cerco uno nuovo! Stati d'animo che solo i foodblogger possono capire…
Splendida torta di pomodorini…mi sa ancora così tanto d'estate…
Un grande abbraccio, An! 🙂
Che meraviglia!!
ahahah…passare da te è sempre uno spasso ^_^
6 come pulcinella che nell'ironia nasconde un profondo senso di verità…ti ammiro!
La crostata deve essere golosissima e quell'aria vintage anti-nonnina 6 proprio riuscita ad ottenerla ^_*
Che meraviglia!
Sei forte, Anto, ma proprio parecchio! Mi diverto molto a leggerti, tutte le volte!
A questo punto direi che potremmo fare due cose, scegli tu:
1) scrivere un libro o una sceneggiatura insieme
2) andare al più presto in un mercatino vintage – so già quale – per andare a caccia di tuttodipiù
Allora, che si fa? 🙂
Ovviamente c'è anche un
3) cucinare insieme una torta salata così ma anche tanto altro!
Che ridere, mi metti il buon umore, le nonne son super hanno sempre rimedi per tutto! mi piacciono molto quelle strisce di pasta che contengono il pomodorino, sembra di poterla toccare! il ripieno eccelso!
Se vuoi vengo io ad annerirti le teglie, ahahahahahah. Grandi le nonne ^_^
E splendida questa crostata!! 😉
i racconto dei rimedi anti-nonna è fantastico e la ricetta deliziosa come sempre
un abbraccio
Ketti
Le tovaglie te le presto io, dimmi sole che nuance di aloni ti serve e se le macchie le vuoi grandi o piccole, ho tutto il campionario.
Questa torta è uno spettacolo, ma sei che l'altro giorno stavo fantasticando una roba simile?
baci Su
Io ho una zia di mio marito (90 anni) che quando viene a trovarmi riesce a riportare i tegami come appena comperati!!! Per cui ti capisco benissimo!!!
Ti rubo una fetta di torta salata per tirarmi su il morale
Che belle foto e che bel quadretto nonna tuttofare molto intraprendente!
Mitica questa crostata! …trovassi ancora pomodorini in giro…. 🙂
Che delizia, una crostata salata molto invitante, sarà buonissima!
Complimenti…
Ehi vecchia le tue ricette come le tue foto sono sempre più belle, complimenti!!! Poi volevo dirti che la scorsa settimana sono andata da mia nonna con l'intento di chiederle se avesse delle stoviglie vecchie da prestarmi per fare delle foto e lei con la faccia strana mi dice " ma sono vecchie che te ne fai?" ahahahah ho provato a spiegarle qualcosa ma a un certo punto, non capendo nulla, mi ha detto "vai e vedi tu se trovi quello che cerchi perché io mica ho capito"…ahahahah stavo morendo dalle risate! Un abbraccio vecchia!!!
i colori sono fin troppo belli, anche se son solo due, ma la bellezza sta nella semplicità…anche della ricetta. squisita!
Fantastica come idea!