The Scones
La storia di questi pasticcini è legata ad una talentuosa band scozzese che però non ebbe fortuna nel mondo della musica: The Scones. Jimi Scone, il leader della band, racconta nella sua autobiografia “Memorie di un vecchio ubriacone” che una volta finì in un bar vicino la Glasgow Central Station completamente sbronzo. Si esibì in una nuova canzone, chitarra e voce, per un gruppo di ragazze che lo guardavano emozionate e senza reggiseno, ma poi cadde svenuto, lasciando incustoditi i suoi spartiti. Quella notte era presente nel locale un giovane poeta statunitense in viaggio per l’Europa. Jimi Scone sostiene che le sue canzoni furono rubate dal giovane ed inserite nell’album “The Doors”, che riuscì a scalare le vette delle classifiche mondiali, alla faccia sua. Nessuno gli credette, Jimi Scone era sempre troppo ubriaco per poter essere preso in considerazione da chiunque, persino dal resto della band. Decise di risolvere i suoi problemi di alcolismo, ma purtroppo il suo talento sembrò svanire assieme all’ultimo bicchiere di scotch. La popolarità della band scozzese subì un crollo vertiginoso, nei camerini Jimi vietò l’uso di alcol e droghe e impose fumanti tazze di tè nero, accompagnate da dolcetti lievitati preparati dal batterista Mac Gluttonous. Le groupies erano sempre più vestite, coi reggiseni, i polpacci grossi e senza
ombelichi in bella mostra, molte stavano già sulla cinquantina. Gli Scones smisero presto di suonare e caddero nell’oblio, ma non i loro
pasticcini, chiamati “scones” dal batterista che, capita l’antifona, si aprì una pasticceria nel centro di Glasgow, portandosi dietro una clientela di groupies attempate.
pasticcini, chiamati “scones” dal batterista che, capita l’antifona, si aprì una pasticceria nel centro di Glasgow, portandosi dietro una clientela di groupies attempate.
Ok, l’ avrete già capito dall’inizio, mi sono inventata tutto, sono una buffona rimasta insoddisfatta dalle poche informazioni trovate sulle origini di questi pasticcini di cui mi sono innamorata. Gli scones sembrano nati in Scozia, intorno al 500 (no, niente hippy ubriaconi) dove si preparava una focaccia non lievitata tagliata a triangoli. Poi arrivò il lievito istantaneo e puff, qualcuno (che non è Mac Gluttonous) se li inventò, accattivandosi però di sicuro la simpatia di casalinghe groupies golose, ne sono certa.
La mia versione è con farina di farro e noci. Una volta sfornati vanno spaccati a metà e riempiti con cucchiaini e cucchiaini di marmellata, tanto che per
morderli, bisogna spalancare la bocca al massimo, mi raccomando!
morderli, bisogna spalancare la bocca al massimo, mi raccomando!
Ingredienti per circa 16 scones
250 g di farina di farro
70 g di burro morbido
100 ml di latte tiepido
40 g di noci
2 cucchiai abbondanti di miele
10 g di lievito vanigliato
1 pizzico di sale
1 uovo per spennellare
Accendete il forno a 190°. Setacciate la farina e versatela a fontana in una ciotola assieme al lievito e al sale, mescolati bene.
Al centro disponete il burro morbido, a temperatura ambiente, ed iniziate ad impastare. Aggiungete, sempre impastando, il miele ed il latte. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo e liscio, aggiungete le noci spezzettate grossolanamente e tenetene un po’ da parte intere per decorare i vostri scones. Ponete in frigorifero il panetto ottenuto, avvolto con pellicola per alimenti, per circa 20-30 minuti. Trascorso il tempo con un matterello stendete il panetto e ricavate, con un tagliapasta, od un bicchiere, dei dischi di pasta di circa 6 o 7 centimetri. Foderate di carta forno una teglia e ponetevi sopra, ben distanziati l’uno dall’altro, i dischetti di pasta. Spennellateli con l’uovo sbattuto e guarniteli con un gheriglio di noce. Fate cuocere per circa 15 minuti e sfornate una volta dorati.
Serviti caldi o freddi sono comunque buonissimi!
paneamoreceliachia dice
Ma allora? Mi prendi in giro? io ci stavo per credere!!!
troppo carina la tua intro e magnifiche le foto, viene voglia di rubartene uno…
Baci
Alice
fotogrammidizucchero dice
Ahah davvero stavi per crederci? Io credevo che la reazione sarebbe stata quella di mandarmi a quel paese sin da subito 😀 Grazie di cuore Alice , baci a te 🙂
Polpa di granchio dice
C'avevo creduto anche io..me tapina. Ma al posto della farina di farro….???
fotogrammidizucchero dice
AHha ;D Al posto della farina di farro puoi usare una qualsiasi altra farina 🙂 Anche quella 00 va più che bene 😉
Marghe dice
Gli scones sono una droga!
Poi questi, così strafarciti, gridano MANGIAMI!!
Complimentissimi cara <3
fotogrammidizucchero dice
Io strafarcisco tutto, le mie fette biscottate sono sempre pesantissime, sarà che adoro le marmellate ^_^ Con questi poi ho esagerato, servivano due mani per tenerli su! 😀
Grazie Marghe, a prestissimo 🙂
Sara e Laura-PancettaBistrot dice
Ma dai An!! Ci eravamo cascate con tutte le scarpe !!! Che storia intrigante ci stavamo dicendo:)
Anche a noi piacciono molto gli scones e avevamo in programma di farli prima o poi!! Che delizia con miele e noci!!
Un bacione cara!
fotogrammidizucchero dice
Eheh, pensavo che mi sarebbero arrivati pomodori marci e bucce di banane…meno male che la trovate intrigante, hihi! Un bacione a voi 🙂
Monica Giustina dice
Ehehe mi piace la tua 'non-storia' !
Gli scones li ho scoperti in una Tea Room a Londra e non ho più abbandonato il ricordo di quelle piccole meraviglie, accompagnate da marmellata di fragole e buttercream.
Ogni tanto li faccio, ma sempre classici, questi tuoi invece sono particolari e super invitanti, ne vorrei uno subito da assaggiare…ma poi attenta, potrei mangiarmeli tutti!!! 😉
fotogrammidizucchero dice
La prossima volta ci metterò dentro anche due dita di buttercream, alla faccia della dieta! Grazie Monica, io invece credo che proverò presto anche la versione tradizionale (di sicuro però non quelli di una tea room di Londra, sig!)
cincia del bosco dice
Eh, l'ho conosciuto anch'io il buon vecchio Jimi attempato ma ancora fascinoso e, ti dirò, io gli credo! ; )
uffa, io non li ho mai assaggiati, me ne passi uno?
baci Su
fotogrammidizucchero dice
🙂 Vedi allora che qualcuno crede alle storie del vecchio Jimi? 🙂 Beh te ne sei meritati più di uno, Jimi sarebbe d'accordo 🙂
La mia famiglia ai fornelli dice
li adoro, buonissimi!!
fotogrammidizucchero dice
Ciao Linda, io sto già pensando alla prossima versione di Scones da preparare 😉
paola dice
buoni,buoni,foto stupende mi hai fatto venire un certo languorino,grazie carissima
fotogrammidizucchero dice
Grazie Paola, sei gentilissima 🙂
Erica Di Paolo dice
Facciamo che tu ti diverti a raccontarci storie sulla nascita degli scones e noi ci divertiamo a farteli scomparire? Ahahahahahah, che meraviglia An, sono davvero una favola. Con la farina di farro poi….
Bravissima, un abbraccio.
fotogrammidizucchero dice
Grazie Erica! Ahah si può fare, ma secondo me se esagero con queste storielle strampalate va a finire che qualcuno me lo lanciate addosso 🙂 Un abbraccio a te!
Lilli nel Paese delle stoviglie dice
Ci avevo creduto! sai che è una vita che voglio farli e non so perchè non è ancora successo! li vedo e mi paiono adorabili e bellissimi, devo rimediare quanto prima!!!!
fotogrammidizucchero dice
Hihi, il vecchio Jimi Scone sarebbe contentissimo 😀 Sono morbidi morbidi, hanno un buon sapore caldo di miele e vogliono tanta marmellata, te li stra consiglio 🙂
Anna Rita Granata dice
Ma come??? e io che credevo che fosse tutto vero! xD bellissima storia e buonissima ricetta! *-*
ho già la bocca spalancata!!!
fotogrammidizucchero dice
Ahah, brava!! 😀
Martina dice
ahahahahah che fantasia cara, complimenti! 😀 Ero così concentrata a leggere la triste storia del cantante che mi faceva così tenerezza…fatto sta che la tua versione degli scones mi piace tanto, la riesco ad associare al clima scozzese e alle meraviglie di quella terra 🙂
fotogrammidizucchero dice
Eh povero Jimi! 🙂 Grazie mille Martina, che bei complimenti! 🙂
Daniela Tornato dice
Io, che pur essendo golosa di questi dolci ero all'oscuro dell'origine degli scones per un attimo ho creduto alla storia, prima di arrivare al punto dove dici che è tutto inventato, certo che ne hai di fantasia tu, sei troppo forte Anto!!.. mi immaginavo questa povera band un pò sfigatatella che però era riuscita a svoltare con gli scones… ma pensa te.. ;D
Proprio bella questa ricetta, mi piacciono tanto i dolci con la frutta secca.. si! questi sono proprio da mangiare in un sol boccone!!!
Virginia S. Il GattoPasticcione dice
Ma dai, ci sono cascata nella prima parte! Che fervida immaginazione che hai…ma l'hai sempre avuta in fin dei conti hihihihihi!! Belli questi scones…li voglio provare ;-)!
Un abbraccio vecchia!
Miu Mia dice
An sei davvero dolce in tutte le tue manifestazioni! Sei una bella persona e il tuo carattere speciale e particolare traspare dal tuo modo di esprimerti! Sei originale e piena piena di fantasia. Mi piaci un sacco.
Anche gli scones mi piacciono un sacco e adoro pensare che in fondo la loro storia sia stata tormentata un po' come un artista ubriaco contafrottole che sviene in un bar! 🙂
speedy70 dice
Perfetti e tanto golosi, bravissima!!!!
Mimma Morana dice
grazie per le informazioni storiche…mi piace sapere come e dove è stato creato un certo cibo e buonissima la tua interpretazione!!! grazie!!!
Simona (Biancavaniglia Rossacannella) dice
An! Ma non puoi illudermi così!
Già pensavo, ommioddio è Jim Morrison il poeta statunitense che gli rubò le canzoni ehehehe
Mi arrendo, la tua fantasia va davvero oltre… e "The scones" sembra davvero il nome di una band!
Da un pò voglio provarli, ormai dopo l'estate ma sono sempre sulla lista, mi piace anche la farina che hai utilizzato ;*
Ilaria Guidi dice
Considera che ho letto la tua prefazione con il fiato sospeso, dicendo tra me e me: brutta pecorona che non sei altro! Ti spacci per musicista e poi non conosci gli Sones?!!!!…e poi ho continuato a leggere il tuo articolo e ora sono qui che muoio dalle risate!!! Huhhahahahahaha!!! Sei Fantastica!!! Ti adorooooooooo!!! hahahahaha!!! 🙂 🙂
Foto bellissime come sempre e poi io adoro gli Scones! (la band musicale ovviamente! 😉 )
Baciooooo!!!
panelibrietnuvole dice
Ahahah!! Mi è piaciuta la tua storia, certo molto più interessante di quelle che in genere si trovano sull'origine delle ricette. Quanto scommettiamo che tra un po' si diffonderà sul web come reale?! Potenza dei mezzi moderni! :-D:-D:-D
Buonissimi con la marmellata di fichi…buona giornata!
serena dice
hahahh ebbene sì, c'ero cascata!!! Ad ogni modo sono buonissimi gli scones!!!
MARI Z. dice
Fantastici gli Scones ! … fantastica leggenda da raccontare al pub dopo un paio di pinte di rossa !!! 😀
Francesca P. dice
Posso lavorare nella pasticceria del batterista? 😀
Oggi faccio uno scherzo a Matteo che da musicista accanito conosce quasi tutti i gruppi del mondo e vediamo cosa mi dice se gli chiedo se ha mai sentito la tua fantasiosa e simpatica band! Scommetti che va a cercarla su google? Ahaha!
Io non ho ancora mai fatto questi biscotti, pur vedendoli spesso… questione di tempo, perchè ormai il pallino della curiosità è nato! Miele e noci sono una coppia che va d'amore e d'accordo e mi piace l'idea di formare una specie di panino, così si mangia doppio! 😀
Mimma e Marta dice
Purtroppo mi sono rovinata la storia cascando subito sulla frase "mi sono inventata tutto", nonostante questo mi è piaciuta la storia degli Scones, sembra quasi per davvero il nome di una band 😉
Non riesco proprio a capire quale sia il vero sapore degli scones viste le mille varianti che trovo in giro, se siano semplicemente dei panini al latte o dei pasticcini dal sapore più corposo…chissà 🙂 mi piacciono tanto i tuoi, la farina di farro ce l'ho (che buona!!),ma le noci mi mancano e il mio vasetto di miele è finito (da piccola ero un'orsetto, ne mangiavo quantità infinite). Rifornisco la dispensa e mi preparo ad accendere il forno 🙂 Baci cara, Marta
Angela Dolcinboutique dice
A birbantella che sei! ….e io che mi ero pure immaginato il faccione scozzese di Jimi mentro leggevo la storia ahahah. Però dai con queste meraviglie di scones ti perdoniamo :). Gnamm!
Fr@ dice
🙂 In effetti il nome fa pensare ad un gruppo musicale… gli Scones. Mi sono divertita a leggere la tua storia.
La tua versione è molto gustosa.
Valentina Profumo di cannella e cioccolato dice
E io che pensavo.. Però che storia dietro a questi scones.. E invece!!! Ahah per farti perdonare me ne dovresti mandare.. Almeno 2!!:DD
La Fenice Book dice
Adoro le tue ricette <3
Enjoy the little things
Gaia Sera dice
Ma dai che ero bevuta tutto come un'allocca… Comunque gli sconta sono fantastici ed ho giusto un bel sacchetto di farina di farro del molino Grassi che aspetta di essere utilizzata e quale modo migliore?
Gaia Sera dice
Ma dai, mi sono accorta solo dopo aver dato pubblica che il correttore automatico mi aveva corretto metà dei termini uffa…….
Andrea Pizzato dice
ehhe ma allora ci prendi in giro :))) scherzi a parte, questi dolcetti sembrano una bontà!
Ileana Pavone dice
Ahahahah An continuerai a raccontarci storie, vero? 😀
Ho nella testa non so quanti scones da fare, visti su libri e blog..prima o poi li farò, devo farli! Questa versione, con la farina di farro, mi piace troppo ^_^
Un bacione bella :**
Chiarapassion dice
An amo le tue storielle perché mi fai ridere di gusto!
Gli scones li amo e non vedo l'ora di andare a Londra per farne scorpacciate con lemon curd oppure potrei fare felice mio marito e preparali seguendo la tua ricetta collaudata.
Notte stellina
consuelo tognetti dice
Che delizia senza fine..voglio svenire ^_^
Troppo simpatica anche l'intero..6 una forte ^_*
Michela dice
Ho letto tutto abboccando come un pesce lesso 😀
Mi piace moltissimo la versione con il farro….
Ps: ho letto il tuo "about" e l'jo trovato bellissimo. mi faceva piacere dirtelo.
Sono felice di averti scoperta.
:")