Ho lavorato per alcuni anni come commessa nel negozio di abbigliamento di una simpatica ragazza di nazionalità cinese. Nei pomeriggi piovosi e noiosi in cui nel negozio non entrava nessuno, nemmeno qualche turista confuso per chiedere informazioni stradali, io e Lin parlavamo e ridevamo tantissimo. Io le insegnavo a pronunciare correttamente le parole in italiano, lei mi insegnava alcune cose in cinese. Lei però era più brava di me, che restavo inebetita di fronte alle sue lezioni sulle vocali: “Allola Antonella c’è vocale a, poi c’è vocale aaaaaàaah, poi vocale aa, e aaaaaaaaaaaaaaaaah“. Io invece rispondevo:
” E’????”.
Non ero esattamente un’ alunna brillante. Però avevo imparato a dire “io mi chiamo Antonella”, “sono zitella”, “ragazza”, “ciao” , “eunuco” ed altre parole fondamentali, essenziali. Sei a Pechino, ti sei perso, hai fame, sei stanco, vuoi tornare in albergo. Fermi una persona e le dici: “Ciao, mi chiamo Antonella, sono zitella, ragazza, ciao, eunuco.” Lui sicuramente capirà che ti sei persa e ti condurrà alla metropolitana. Io e Lin parlavamo di cucina e mangiavamo spesso insieme: spaghetti di riso o lasagne, jaozi o melanzane alla parmigiana. Dicevamo che un giorno avremmo creato un piatto cine-italiano, ma poi non l’abbiamo mai fatto. I ravioli cinesi al vapore (Jiaozi) non hanno bisogno di presentazioni, sono deliziosi fagottini di pasta ripieni di carne di maiale, gamberetti e/o verdure con scalogno, erba cipollina e zenzero molto popolari in Cina. I miei ravioli celebrano un incontro, divenuto poi amicizia: chi l’avrebbe mai detto che il Parmigiano Reggiano e lo zenzero potessero andare così d’accordo?
Con questa ricetta partecipo alla seconda edizione del Parmigiano Reggiano Chef, la competizione culinaria che quest’anno ha come tema il Cross Cooking: un incontro tra paesi diversi attraverso la reinterpretazione di ricette di altre culture gastronomiche utilizzando tra gli ingredienti proprio il Re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano.
Jiaozi tra oriente e occidente: ravioli cinesi di Parmigiano Reggiano, verdure e zenzero con salsa “mediterranasiatica”
Per la pasta:
200 g di farina
120 g di acqua fredda
pizzico di sale
Per il ripieno:
100 g di Parmigiano Reggiano
200 g di piselli
5 foglie di cavolo cinese (in sostituzione verza)
2 scalogni
1 carota
2 cucchiai di olio evo
erba cipollina
zenzero fresco
sale
Per la salsa:
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 cucchiaio e mezzo di salsa di soia
1 cucchiaino raso di zucchero
foglie di basilico fresco
Iniziate a preparare la pasta: in una ciotola disponete a fontana la farina con un pizzico di sale, versate al centro l’acqua e iniziate ad impastare fino a creare un composto liscio, compatto ed omogeneo che riporrete in frigo, avvolto da pellicola, per almeno un’ora. Nel frattempo preparate il ripieno. Fate scottare in acqua bollente salata il cavolo cinese per tre minuti. Scolatelo, fatelo raffreddare e tagliatelo a strisce sottili. Fate ora un soffritto con 1 cucchiaio di olio e uno scalogno tritato, aggiungete quindi i piselli e fate cuocere per circa 10 minuti. Aggiungete ora il cavolo e terminate la cottura. Le verdure dovranno diventare morbide. In un’altra padella fate un soffritto con l’altro cucchiaio di olio e lo scalogno tritato. Aggiungete le carote tritate finemente con un mixer e fate cuocere fino a quando saranno ben morbide.
Con un mixer frullate ora il ripieno di piselli e cavolo fino ad ottenere una crema, aggiungetevi quindi le carote e lo scalogno cotti ed infine l’erba cipollina tritata, il Parmigiano Reggiano grattugiato e un’abbondante manciata di zenzero fresco grattugiato.
Stendete ora la pasta e con un tagliapasta ricavate dei cerchi di circa 6-7 centimetri. Con un matterello, o con la macchina per stendere la pasta, stendeteli ulteriormente (la pasta dovrà risultare quasi trasparente).
Riempite con un cucchiaino di ripieno e chiudete a mezza luna, premendo sulle estremità per farle aderire e facendo le caratteristiche pieghe dei ravioli cinesi.
Rivestite i cestelli di bambù per la cottura al vapore con foglie di cavolo e adagiatevi sopra i ravioli, ben distanziati, cuocete a vapore immergendo i cestelli in una pentola d’acqua posta a bollire sul fuoco.
Quando i ravioli diverranno ben trasparenti saranno cotti. Nel frattempo che i ravioli cuociono preparate la salsa frullando con un mixer le foglie di basilico fresche, l’olio, lo zucchero, la salsa di soia e i semi di sesamo. Servite caldi accompagnati con la salsa.
Con questa ricetta partecipo al CrossCooking di Parmigiano Reggiano
Monica La Barbera dice
No vabbè, questa te la rubo, poco ma sicuro!
Ileana Pavone dice
Leggerti è sempre bellissimo, lo sai, vero? 😀
È bello immaginarti pronunciare parole ( fondamentali 😛 ) in cinese ^_^
E questi ravioli? Un incontro d'amore tra oriente e occidente…sei bravissima, c'è poco da dire 🙂
Un abbraccio forte An :**
Monica Giustina dice
Le tue introduzioni sono sempre impeccabili, con quel misto di serietà nel spiegare alla perfezione e note ridanciane che quasi mi facevano strozzare col the!
Bellissima ricetta, bel connubio di sapori e tradizioni, sono sicuramente da provare, e poi con queste foto mi invogliano a mangiarne subito uno (anche due o tre) subitissimo!
Buona serata cara!
Virginia S. Il GattoPasticcione dice
Ciao vecchia! Che bell'idea che hai avuto! Io adoro i ravioli cinesi, ma quest'unione con l'italianissimo parmigiano reggiano é molto curioso…mi intriga! Ti ruberò l'idea, stanne certa ;-)!!!
Un abbraccio!!! <3
consuelo tognetti dice
Che bellissimo incontro di culture e sapori..alla fine questo piatto è stato creato ed è un vero capolavoro meltin'pot ^_^ Complimenti!!!!
Francesca P. dice
Io mangio cinese da sempre, è una cucina che mi affascina… ma questi ravioli sono oltre, Anto, un mix tra la tua fantasia e un'amicizia così bella, perchè insolita! Io faccio il tifo per questo tipo di rapporti… che fanno scappare un sorriso, non solo per le strane pronunce di lingue diverse… immagino le vostre risate! E comunque la parola "zitella" se ti perdi può essere utile non solo a farti trovare la strada, ahaha! 😛
Queste mezzelune mi incuriosiscono molto, sarà che userei ovunque lo zenzero… forse mi manca giusto il parmigiano come unione, ma a questo punto via ogni freno… 🙂
Miu Mia dice
An sei meraviglioso toccasana per l'animo! 😀
Un'ironia semplice e pulita… e credo ti venga naturale perché altrimenti non sarebbe così delizioso leggerti! 🙂
Ma ironia a parte, qui c'è da valutare un gran piatto.. non che io ne abbia le capacità… ma permettimi di assaggiare e ne riparliamo! u_u
In bocca al lupo per il contest! 🙂
Chiara Setti dice
Ma quanto sono belli questi tortelli? Non ho dubbi sul fatto che siano anche buonissimi!!!
Silvia Brisigotti dice
Brava Anto!! Un piatto favoloso!! Complimenti a te e a Lin per averti ispirata così bene!!
Silvia Fabbrizi dice
Sono bellissimi…e devono essere anche buonissimi! Complmenti per l'idea è fantastica.
Silvia
paola dice
complimenti per la scelta della ricetta,per la realizzazione e le foto,bravissima
Lilli nel Paese delle stoviglie dice
Buonissimi mi piacciono tanto e questa versione con parmigiano interessante, vedo che state postando tante ricettine interessanti! bellissime foto, buon we.
Giulia dice
Ho letto velocemente il post ieri sera, ed ora passo finalmente a commentare.
Intanto, bellissima introduzione, condita dalla tua ironia travolgente. E poi bellissima anche la ricetta: ho provato ad immaginare il connubio parmigiano-zenzero avvolto dall'aroma di basilico della salsina e credo possa essere davvero sorprendente. Mi toccherà solo capire se riuscirò mai a chiudere i ravioli in maniera accettabile, ma a parte questo è un piatto che vorrei provare quanto prima!
Buon weekend
Giulia
cincia del bosco dice
zenzero e parmigiano, mi fanno gola, con quella salsetta al basilico: sono superlativi!
baci Su
Gaia Sera dice
Ricetta assolutamente strepitosa. Copiata/incollata immediatamente. Grazie 1000
Silvia- Perle ai Porchy dice
Io e la Cina abbiamo un forte legame! Appena ho visto la tua ricetta l'ho apprezzata, avevo pensato anche io a qualcosa di simile, con i wonton però! Sei bravissima, sono bellissimi!!
Silvia Tine Prenna dice
Che bella storia, però adesso vogliamo tutti sapere come si dice "eunuco" in cinese, per inserirlo nel nostro prontuario di viaggio!
La tua ricetta di fusione italo-cinese è molto convincente, me la pinno al volo! Grazie 🙂
Mimma e Marta dice
Quando voglio mangiare cinese (che siano solo degli spaghetti di soia saltati fatti in casa oppure al ristorante) mio padre storce subito il naso, in quanto si discosta molto dalla sua idea di cucina ideale – per intenderci…lui mangerebbe solo pasta con salsa di pomodoro. Chissà che questi non gli facciano cambiare idea, lui che nella sua adorata pasta al pomodoro mette quintali di parmigiano :-))
elly dice
Racconto simpaticissimo, ricetta buonissima foto splendide… Post bellissimo!
Manuela Vitulli dice
questa ricetta è da rubare e divorare! Ci provo questi giorni 😀
Angela Dolcinboutique dice
Ahahaha An sei mitica! I tuoi post sono sempre troppo spassosi! Ma davvero in cinese esistono tutte quelle a ? Ma che esagerati :). Li adoto i ravioli al vapore, non sai quanti ne mangio ogni volta e mi devo trattenere ma chissà questi che meraviglia! Devono essere una favola . Un abbraccione cara
panelibrietnuvole dice
Bella idea, originale. ..in bocca al lupo per il contest! E che divertente il tuo racconto…mi fai sempre sorridere!:-D
giochidizucchero dice
Questi me li ero persi!!! Sono spettacolari!!!! Bravissima cara!
valentine dice
è da quando sono stata in cina che voglio provare a farli, ma non ci sono mai riuscita :/ la tua versione mi piace moltissimo!
e il tuo racconto mi ha fatto sorridere, grazie di aver condiviso la tua amicizia con Lin con noi 🙂