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Pulp Fiction
Il termine “pulp” poteva denotare qualcosa di soffice, una massa di materia informe, oppure riferirsi ad un genere letterario di ambientazione urbana e dai contenuti forti, che traeva origine dai racconti pubblicati a puntate sulla carta grezza dei “pulp magazine” americani degli anni ’20.
Poi venne il 1994 e “pulp” divenne sinonimo di “tarantiniano”, espressione di un modo di fare cinema eccessivo, oltraggioso e dai contenuti violenti che ancora oggi fa da modello. Quentin Tarantino, allora trentunenne, realizza Pulp Fiction, che racconta storie diverse ed interconnesse nella moderna Los Angeles: una coppia (T. Roth, A. Plummer) che decide di compiere una rapina in un caffè; due sicari, Jules e Vincent Vega (S. L. Jackson e J. Travolta), che dopo aver recuperato una valigetta dal contenuto misterioso, devono gestire le conseguenze di un truculento incidente con l’aiuto di Mr. Wolf (H. Keitel); la movimentata serata passata da V. Vega in compagnia della moglie del suo boss, Mia Wallace (U. Thurman); il pugile Butch (B. Willis) che rifiutandosi di andare al tappeto, viene meno ai patti ed è costretto alla fuga trovandosi però intrappolato proprio assieme all’uomo che ha tradito. Grazie ad un estroso montaggio alternato, che ridefinisce e sconvolge, la trama non avanza secondo un ordine cronologico, genera invece salti temporali che permettono alle diverse storie di intersecarsi in determinati punti chiave.
Dialoghi ordinari e quotidiani si alternano a sparatorie splatter, inverosimili redenzioni, dettagli di siringhe di eroina sparate nelle vene e primi piani di iniezioni di adrenalina piantate nel petto, crani che saltano per sbaglio all’interno di un’automobile, imbrattandola di sangue e cervello, ed ancora storie di sodomia e sadismo. Quest’ultime paradossalmente ai danni del boss Marsellus Wallace (V. Rhames) che, pur essendo assente per la maggior parte del tempo, incarna un potere che incombe drasticamente su tutta la pellicola e che alla fine viene dissacrato. Un mix sapiente di violenza e ordinarietà, che spiazza lo spettatore e permette di ottenere un pungente effetto comico che non può far altro che sottolineare la banalità della violenza. Dietro il gusto per l’eccesso, la violenza sopra le righe, l’umorismo nero di Pulp Fiction, si nasconde l’opera-manifesto, ricca di allusioni e riferimenti, di un regista che è prima di tutto un appassionato cinefilo che vuole rendere omaggio, attraverso la citazione e la parodia, ai crime movies, ai noir, ai polizieschi e ai b-movies che ha sempre amato.
Pulp Ficition è ricco di riferimenti al cibo che amplificano quel senso di ordinarietà e banalità stralunata che stride con la violenza truce delle azioni dei personaggi: in una delle scene iniziali Jules assaggia l’hamburger dell’uomo al quale, qualche secondo dopo, toglierà la vita con una raffica di proiettili; V. Vega e Mia Wallace, trascorrono la loro serata evitando silenzi imbarazzanti davanti ad una bistecca, un hamburger al sangue e un frullato. Nel finale del film, mentre Jules gli confida di aver subito una redenzione, V. Vega spalma burro e irrora di sciroppo d’acero una pila di pancakes, proprio la ricetta che vi propongo oggi e che vi consiglio di accompagnare ad una deliziosa salsa di caramello all’arancia.
Pancakes con caramello all’arancia, mirtilli e mandorle tostate
Ingredienti per 12 pancakes:
2 tuorli
3 albumi
200 ml di latte
200 g di farina
100 g di burro
80 g di zucchero
1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
Per guarnire:
3 arance
130 g di zucchero
mandorle tostate
mirtilli
Montate gli albumi a neve ferma. A parte frullate i tuorli con lo zucchero e aggiungetevi poco per volta, mescolando, la farina setacciata con il lievito, il burro fuso lasciato raffreddare ed il latte, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Incorporate ora lentamente, con movimenti dal basso verso l’alto, gli albumi. Scaldate una padella antiaderente e con un mestolo versate una piccola quantità di composto per volta, cuocete con il coperchio, a fuoco bassissimo i pancakes, girandoli e continuando la cottura dall’altro lato fino ad ottenere un colore dorato. Nel frattempo preparate il caramello: grattugiate la scorza di un’arancia, poi cuocete a fuoco basso lo zucchero assieme al succo delle arance fino ad ottenere uno sciroppo denso al quale aggiungerete infine la scorza. Servite i pancakes cospargendoli con mandorle, mirtilli e caramello.
Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella) dice
Anto avevo visto i pancake nella sezione blog del Fatto Quotidiano, colgo l'occasione per dirti che sono contentissima è una cosa fantastica, te lo meriti! E poi che dirti, questa è la colazione preferita della domenica mattina, mi autoinvito a casa tua.. arrivooo!!! Ps: foto sempre più belle 😉 Un bacione e buona domenica!!!
ileana conti dice
Buona domenica Antonella, avevo già letto l'articolo su il fatto q.
Bellissimo come sempre e le foto sono da urlo.
Brava!
Silvia Brisigotti dice
Mitico Pulp Fiction e pure questi pancakes!! Appena mi riarrivano le arance buonissime li provo!! Grazie e a presto!!
Alessandra Gio dice
Già letto e apprezzato il tuo articolo sul Fatto!! Ma qui le immagini sono incantevoli! Brava-brava-brava!!! 😀
giochidizucchero dice
Bellissimo questo post su Pulp fiction e stupendo accostamento con i pancakes. Le foto sono meravigliose An, davvero. Mi incanto tutte le volte. sei bravissima! Buona domenica!
Annalisa B dice
Buonissimi Antonella e lo sciroppo è favoloso!!!
Buona domenica cara Lullaby!!<3
Simona Roncaletti dice
Complimenti per tutto mia cara!!!!! Avevo già visto i pancakes su il Fatto Quotidiano e posso dirti solo che sono stepitosi!!!!!! E che foto magnifiche!!!!:) un bacioneeeeee!!!!!
Maria Grazia dice
Meravigliosi questi pancakes, Antonella! E che foto strepitose!!!
Un caro saluto e buon inizio di settimana!
MG
Ale dice
complimenti, devono essere buonissimi!!!!
Mi farebbe piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/
ti aspetto ^_^
Francesca P. dice
Prima siamo entrate direttamente dentro lo schermo del cinema e poi in quello del computer, con il naso dritto dritto nei mirtilli e nel succo d'arancia… che foto, Anto, incontri ravvicinati del terzo tipo… e via di film! 😀
Mangiare con gli occhi, ecco cosa intendo…
Martina dice
Ecco come mi piacciono i pancake: alti, soffici, con la frutta fresca e con una straordinaria colata di sciroppo! Esattamente come i tuoi! Sono…come dire…perfetti!…ho trovato la parola giusta 🙂
Daniela Tornato dice
Che meraviglia An, questa mattina quando ho visto le tue foto..mi è venuta una voglia di preparare i pancakes..sono davvero perfetti, invitanti, mi sembra quasi di sentire il profumo di caramello e arancia…brava!! 🙂 un abbraccio Dani
The Crazy Baking Lady dice
Mi è molto piaciuta l'idea dei pancake partita da un film di Tarantino, ti sono venuti benissimo 🙂
Valentina dice
Queste sono le foto di una rivista, cara An, sono incantata… da foto e ricetta! Sei BRAVISSIMA, complimenti di vero cuore <3 Pulp fiction è un film imperdibile 😉 Un abbraccio forte forte, felice settimana 🙂 :**
uncestinodiciliege dice
Pancakes soffici e con tanta frutta….meravigliosi!!!
Complimenti anche per le foto! Un Abbraccio :))
Silvia Tine Prenna dice
Ho rivisto Pulp Fiction di recente (del resto ho sempre la soundtrack in macchina), perciò mi ricordo bene delle scene da te citate. Gli ingredienti della tua salsa devono essere meravigliosi insieme: da provare! Grazie 🙂
friedenlinde dice
wow, che foto, e che pancake!!! non ricordavo assolutamente i pancake in Pulp Ficion, ma che dire, temo di aver rimosso completamente il film dalla memoria (non mi piacque per niente neanche allora, solo che andava così di moda che.. non potevo dirlo! 😀 )
Ely Mazzini dice
Veramente golosi questi pancake, quella colata di caramello all'arancia mi ha fatto aumentare la salivazione…bravissima, sono perfetti!!!
Bacioni…
Emanuela - Pane, burro e alici dice
Di questo film ascolto soprattutto la colonna sonora, mi piace molto!
Ma ancora di più mi piace il tuo profumatissimo pancake!
Queste foto sono una sferzata di luce, colore e energia che questa mattina mi ci voleva proprio! 😉
Un bacione!
Mila dice
Anch'io qualche domenica mattina mi vizio preparandomi queste delizie!!!! Compliementi per la ricetta e le splendide foto!!!
Marghe dice
I pancake sono una droga… e il caramello all'arancia lo diventerà sicuro dopo che avrò replicato la tua ricetta 🙂
Come sono alti e soffici i tuoi, esteticamente perfetti e chissà che buoniiiii!
MARI Z. dice
una torretta perfetta… una colata dolce dolce… un profumo delizioso… un film che è un vero mito! 🙂
Chiara Setti dice
Io non so proprio resistere ai pancakes e i tuoi sono invitantissimiiii!!! 🙂
Tortino al Cioccolato dice
ma che foto favolose!!! i tuoi pancakes sono perfetti, mi hanno fatto venire un'acquolina!!!
Mimma e Marta dice
questi li avevamo già visti e commentati sul Fatto Quotidiano ma non possiamo non farlo anche qui… I pancakes sono una delle nostre colazioni (ma anche merende) preferiti, i tuoi sono davvero perfetti! Le foto fanno venir voglia di saltarci dentro e afferrare uno, anzi, tutti i pancakes! 🙂
Chiarapassion dice
Le tue foto sembrano uscire da una rivista di food per quanto belle e invitanti e poi oggi è la giornata dei pancakes quindi te ne rubo uno per merenda.
Sono felice che come me apprezzi il grande Eduardo <3
Paola dice
La prima cosa che mi lascia stupefatta entrando qui sono le tue foto!!Di una bellezza unica, e quei fotogrammi sono splendidi!Sono contentissima di averti conosciuta, mi piacciono tanto i blog così curati!Mi unisco volentierissimo ai tuoi lettori (siamo anche entrambe gallinelle!!) e ti aspetto per la ricetta sul contest finger food!
Ps. Ci ho provato con pulp fiction…giuro…il sonno ha avuto sempre la meglio! Perdonata???