ai tempi dei 45 giri.
volta scartò il regalo, gettò per terra la carta che lo aveva
avvolto, guardò il disco e lo appese sdegnata sopra il ramo di un
albero, piantando quel pover’uomo che gliel’aveva donato, pieno di
buone intenzioni e romanticismo, in mezzo alla strada a contemplare
qualcosa che non avrebbe mai suonato “Rain
and tears are the same, but
in the sun you’ve got to play the game.”
Un’altra
volta gettò l’anello dentro una fontana, sotto gli occhi attoniti
dello stesso disgraziato di prima, che glielo aveva comprato con
comode cambiali di non so quante lire al mese. Che poi per qualche
istante fu pure tentato di fare Marcelooooo e zompare nella fontana,
ma parliamo di un torbido stagnetto ciociaro, abitato da zanzaroni,
mica ci facevano il bagno bionde e burrose dive straniere, al
massimo qualche mucca accaldata, che non è proprio la stessa cosa.
Un’altra volta fu chiuso fuori per qualche ora, su un terrazzo, al
piacevole venticello serale di gennaio, una punizione decisa dai
fratelli grandi di lei, ma sarebbe antropologicamente più corretto
paragonarla ad una di quelle prove di forza e di coraggio stabilite
dai capi delle tribù Ygharù della Ciociaria orientale per sondare
lo spirito dei nuovi iniziati nelle notti di novilunio. Poi si
sposarono e fu la volta di: un vaso gettato da un balcone con intento
omicida, una tazzina da caffè lanciata in testa (non so se piena o
vuota ma furono 5 punti) e una forchettata nella coscia. A detta di
mia madre fu tutto meritato, a detta di lui no, non troppo, però
lei gli porta il caffè a letto tutte tutte le mattine da quasi 40
anni ormai, proprio stronzo non deve essere il mio papà, no? Erano
tempi in cui, prima di sposarsi, gli incontri romantici erano
effettuati in compagnia del presunto incorruttibile cugino di lei,
che avrebbe fatto il guardiano, la spia, l’ispettore della buon
costume e sarebbe stato corrotto solo con tangenti pari a 1000 lire
di liquirizia e pizza rossa per mezzo bacetto e due minuti di mano
nella mano. Erano tempi in cui spesso ci si sposava perché andava
fatto e perché non c’erano alternative ( e se no a 22 anni eri
irrimediabilmente, forever “vizoca”, ovvero zitella), per fare
bambini, per evadere dalla rigida educazione imposta dalla famiglia e
soprattutto per sfoggiare il corredo di lenzuola e tovaglie di pizzo
regalate da zia Peppina, zia Maria e zia Assuntina . A volte però
andava bene, talmente bene che la gioia del corredo la superavi
addirittura e quel ‘per sempre’ diventava per sempre per davvero
(non come in Beutiful e nella vita reale, per intenderci). Si faceva
tutto insieme, si condivideva tutto fino alla fine, in perfetta
simbiosi, si creava una famiglia e, anche se prorpio quella del
Mulino bianco non era, si era felici.
il San Valentino non l’ho mai festeggiato, non mi è mai interessato,
mi vengono gli incubi al solo pensiero di uscire e andare in un
ristorante pieno di coppiette mielose che si guardano negli occhi,
mentre centinaia, migliaia di baci Perugina invadono la terra e,
accoccolati sui fili elettrici come gli uccelli di Hitchcock,
guardano pronti ad attaccare. Quando penso al 14 febbraio mi vengono
in mente i miei genitori (che non hanno mai festeggiato il San
Valentino pure loro), penso a un rapporto che dura da anni e che non
è mai stato messo in discussione, un patto reciproco che ha la
qualità della durata e della resistenza a tutti i tipi di
forchettata che la vita ti può dare.
Ale dice
ma è favoloso…io adoro l'amor polenta e con le amarene deve essere divino…felice san valentino mia cara! complimenti per le foto!
fotogrammidizucchero dice
Grazie Ale, anche a te :))))
Michela Sassi dice
Che favola An…. è un amore questo dolce, perfetto per San Valentino!
Un bacione!
fotogrammidizucchero dice
Grazie Michela, un bacio 🙂
Silvia Brisigotti dice
Che super dolce!! Bello e davvero buonissimo!!
fotogrammidizucchero dice
Grazie Silvia ^_^
ileana conti dice
Io ti adoro sempre di più. Per il dolce e soprattutto per il post!
fotogrammidizucchero dice
Grazie Ilena :))) Sei sempre dolcissima, la sostenitrice che più mi regala autostima 😉
giochidizucchero dice
Bhe' il nome la dice tutta!!! Sono mesi che ho la ricetta di questo dolce tra le prime della mia to do list, ma ancora non ho avuto modo… la tua e' super con le amarene!!! Bravissima e buon san Valentino!
fotogrammidizucchero dice
E' stato nella mia to do list per tantissimo tempo, alla fine ce l'ho fatta 🙂 Grazie mille un buon San Valentino a te 😉
ELel dice
Interessante la ricetta…per san Valentino…bè io lo adoro e sarei una di quelle coppie mielose, se solo mio marito non fosse sempre in giro per lavoro e non avessi da badare ai due nani, ma anche tutto ciò fa parte del pacchetto che ho scelto di portarmi dietro per tutta la vita 🙂
fotogrammidizucchero dice
🙂 Dai che di sicuro è un pacchetto meraviglioso, da favola 🙂 Un bacio 🙂
Marghe dice
L'amor polenta mi piace tantissimo, in questa variante sembra ancora più goloso e a tema per stasera 🙂
Complimenti e passa un bellissimo weekend
fotogrammidizucchero dice
Grazie Marghe! 🙂 L'amor polenta in effetti è risultato perfetto accompagnato con qualcosa di succoso come le amarene 🙂
Fr@ dice
Anch'io quando penso all'amore tra due persone, penso a quello le legava i miei genitori.
Il tuo amor di polenta mi stuzzica molto.
fotogrammidizucchero dice
Allora siamo entrambe fortunate :))) Felice che ti piaccia 😉
Mimma e Marta dice
Che bello riuscire a conoscerti un po' meglio dietro le magnifiche parole che scrivi… 🙂 Proprio qualche giorno fa avevamo un po' di polenta e ci sarebbe piaciuto farne una torta, anche se poi è finita al forno cosparsa di tanto gorgonzola 🙂 La prossima volta però la facciamo così, ci attira un sacco, sembra morbida e umida, come piace a noi! Le mandorle per la più piccola di noi sono irresistibili, specie se nelle torte. Un abbraccio forte e buon (non) San Valentino
fotogrammidizucchero dice
Mimma e Marta mi spiace rispondervi sempre dopo due secoli!! Grrr….Un abbraccio forte a voi due ragazze :* 🙂
Sandra dolce forno dice
In questo post ci sono molte cose che condivido. ..tra le altre, i cioccolatini come uccelli ecc ecc..e le forchettate della vita da guarire insieme.
Sono molto felice di averti incontrata, mi piace molto il tuo dolce e penso che lo proverò , però con le more sciroppate, che io quelle ho !
A presto 🙂
fotogrammidizucchero dice
Grazie Sandra, ahah i cioccolatini possono fare davvero paura in quel giorno lì! 😉 Grazie di cuore a te per essere passata qui :))) A prestissimo!!
Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella) dice
E ti capisco… io in realtà non voglio festeggiare S.Valentino per la faccenda che per me tutti i giorni lo è!
Questo dolce è uno di quelli che mi incuriosisce, sembra davvero una delizia… salvata fra le ricette da sperimentare 😉 :*
fotogrammidizucchero dice
Che dolce che sei Simona! E così deve essere! 🙂 Un bacio
Valentina Profumo di cannella e cioccolato dice
l'amor polenta.. e quale dolce meglio di questo che nel suo nome contiene "amore" per san Valentino?? anche se un giorno per amarsi non c'è e dovrebbero essere 365 i giorni per festeggiare.. un dolcino non ce lo toglie nessuno!! 😉
fotogrammidizucchero dice
D'accordissimo con te 🙂 Però se è una scusa per fare un dolcetto… 😉 Un bacio 🙂
The Crazy Baking Lady dice
Hai descritto con incredibile delicatezza una bella storia d'amore, un amore che non ha bisogno di un giorno particolare per essere celebrato 🙂 E buona la torta, prima o poi proverò a fare qualcosa con la polenta anche io.. ciao!
fotogrammidizucchero dice
Grazie mille <3 Ciao :))))
Chiara Setti dice
È da un po' che vedo girare questa torta e penso che la proverò presto!! Un bacio e buona serata
fotogrammidizucchero dice
Un bacione a te Chiara e grazie per essere passata 🙂
consuelo tognetti dice
Non hai idea di quanto mi ispiri questo dolce..adoro la farina di mais nei dolci e in questo è poesia…con quelle dolcissimi amarene poi è uno spettacolo 😛
fotogrammidizucchero dice
Ciao Consu,ho amato anch'io questo dolce, proprio una bella scoperta!! Ho visto la tua versione dell'amor polenta sul blog, era magnifica!! La prossima volta provo la tua ricetta! :*
Cinzia Ceccolin dice
Foto splendide per un dolce delizioso!! Bravissima!! Un abbraccio e buona serata 🙂
fotogrammidizucchero dice
Grazie Cinzia :)))))
Patty Patty dice
Tesoro ma che bel racconto… però o la tua mamma era una figona stratosferica che non se ne vedevano così da 2000 anni nel raggio di 500 chilometri o tuo padre è un monaco buddhista pronto a diventare il dalai lama… Però che bello l'more che dura tutta la vita… io per il momento sono alla boa dei 15 anni e sono ancora felice… ce la farò? bellissimo l'amor polenta… poi con le amarene… Un bascione ❤
fotogrammidizucchero dice
No dai, era bellina, figona no!!! Guarda io non te lo so spiegare il come e il perché, fossi stata io mio padre avrei risposto a forchettate!!! Che ti devo dire, si sono trovati e c'è un po' di Dalai Lama in lui e un po' di figona in lei 🙂 15 anni è un traguardo meraviglioso e sono sicura che ce la farai eccome 😉 Un bacio a te Patty 🙂
Simona Roncaletti dice
Ciao cara, finalmente riesco a passare da te!!!! Ho letto oggi il tuo post e lo trovo meraviglioso…hai raccontato con parole bellissime l'amore tra i tuoi genitori!!!! Anch'io non festeggio San Valentino…questa sarà assolutamente una serata uguale a tante altre!!!!!:)
Che favola questo dolce!!!!! Ma quanto sarà buono???
Un bacione grande! Buon weekend!
fotogrammidizucchero dice
Grazie Simo!!!!!! Un bacio grande a te :))
Chiarapassion dice
Un dolce buonissimo che tu hai reso anche bello per gli occhi ma il post è tutto da leggere…i miei genitori sono proprio come i tuoi <3
fotogrammidizucchero dice
Grazie Enrica :)))) Allora come me ti riterrai fortunata 🙂 Un bacio <3
Emanuela Leveratto dice
ma sbaglio o esiste anche lo stampo apposta che si chiama come la torta? Mi sembra di averlo visto ^_^ che buono! !!
fotogrammidizucchero dice
Sìsì, lo stampo si chiama proprio "amor polenta" e l'ho comprato su internet, perché se chiedi lo stampo da amor polenta in un negozio romano la prendono male secondo me 😀
Silvia dice
Adoro l'amor-polenta e Fabio va matto per le amarene quindi…connubio perfetto! E' tanto che vado in cerca della ricetta dell'amor-polenta. Proverò la tua! Grazie 🙂 A presto
Silvia
fotogrammidizucchero dice
Grazie a te Silvia, a prestissimo 🙂
Alessandra Gio dice
Bello bellissimo il tuo amor polenta con quel contrasto di violaceo delle amarene!!
E certo che tua madre deve avere proprio un bel caratterino!
Noi, in cinque anni, abbiamo deciso che il San Valentino lo festeggiamo solo con cenetta a casa e "solo" 300 volte all'anno…altrimenti si diventa melensi!! 😉
fotogrammidizucchero dice
Grazie Alessandra!!!!Ah ci puoi giurare, mia madre è ancora così!! Ahah Alessandra! Così si fa! :))
speedy70 dice
Conosco questo dolce, e con le amarene diventa super!!!!!
fotogrammidizucchero dice
🙂
MARI Z. dice
Adorabile e divertente il quadretto familiare!
Deliziosa la torta da vedersi, ma soprattutto da gustare! 😉
fotogrammidizucchero dice
Grazie Mari :))
Serena Reggiani dice
Mai mangiato un dolce alla polenta, sembra delizioso!!! Divertentissimo questo post, ma tuo padre è un santo!!!
Anch'io non festeggio S. Valentino.
Fantasy Jewellery
fotogrammidizucchero dice
Prima volta per me!! Era talmente buona però, che non credo sarà l'ultima!!! Ahahah eh sì, papà lo è 🙂
La mia famiglia ai fornelli dice
ho visto questo dolce in molte riviste e in molte versioni diverse, ma non ho mai provato a realizzarlo. Sembra davvero soffice e goloso!
Noi abbiamo "festeggiato" San Valentino nel senso che per una sera abbiamo messo una bella candela sul tavolo e abbiamo pensato a una cena un p' speciale, ma di andare al ristorante proprio non se ne è parlato nemmeno!
fotogrammidizucchero dice
Linda tu cucini talmente bene che sarebbe un peccato andare a cenare fuori, hihi! Era la prima volta che lo assaggiavo, te lo consiglio davvero! Un bacio 🙂
Francesca P. dice
L'amore ai tempi dei 45 giri è un titolo fantastico da cui partire, ma altro che post, verrebbe fuori un tema, anzi, un romanzo! La mia anima nostalgica impazzirebbe… 🙂
San Valentino mi piaceva aspettarlo da adolescente, anche se erano più le storie infelici che quelle positive… però di quando avevo 15 anni ho un bel ricordo: io a letto con la febbre e lui, biondissimo e bassissimo (!), che mi porta il suo regalo… lo stesso identico che gli avevo preso io! Coincidenza così romantica! 🙂
L'amor polenta non l'ho mai fatto ma prendevo sempre "il polentino" in un panificio buono vicino casa, quante merende in sua compagnia quando studiavo… dovrei rifarlo oggi, quel colore così giallo mi fa pensare a campi assolati di girasole!
ps: salutami i tuoi genitori, ehehe! 🙂
fotogrammidizucchero dice
Grazie Francesca!!! E' sempre magnifico leggere i tuoi commenti 🙂
Robbin dice
Mamma che appetitosa!!!