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In una lussuosa villa con piscina, isolata da tutto, vive una famiglia greca apparentemente normale in cui solo il capofamiglia, facoltoso imprenditore, ha il diritto di uscire di casa. Per decisione dei genitori, al fine di proteggere il nucleo familiare dal mondo esterno, i tre figli , due femmine e un maschio, sono cresciuti senza un nome, non sapendo nemmeno che serva averne uno, senza alcun mezzo di comunicazione, con una totale paura verso l’esterno e convinzioni irrealistiche. I gatti sono animali feroci e sanguinari dai quali proteggersi, si studiano le varie materie ascoltando nastri incisi dai genitori al registratore, alla televisione si guardano ripetutamente i filmini girati in famiglia, gli aeroplani sono giocattolini volanti, il telefono è il sale e gli zombie sono fiori gialli. A qualsiasi parola connessa con l’esterno viene attribuito un altro significato. I tre ragazzi sono stati convinti del fatto che per lasciare casa dovranno aspettare la maturità, la quale si dovrebbe manifestare con la naturale caduta del canino.
Vivono dunque un’esistenza paradossale, routinaria, ligia alla rigida disciplina impostagli dai genitori e guardano verso quel cancello che li isola dal resto del mondo, convinti che dall’altra parte ci sia il loro fratello maggiore, che avendo perso il suo canino, ha potuto abbandonare la casa e addentrarsi in un mondo pieno di rischi.
L’unico contatto con l’esterno è costituito da una donna, addetta alla security nell’azienda in cui lavora il capofamiglia, che si reca in casa periodicamente, rigorosamente bendata, per permettere al figlio maschio di sfogare i propri istinti sessuali, sarà proprio questa presenza a sconvolgere il maniacale equilibrio della famiglia.
Del regista greco Giorgos Lanthimos, premiato alla sezione “Un Certain Regard” del 62° Festival di Cannes e candidato agli Oscar come miglior film straniero, Doogtooth è un film claustrofobico in cui la violenza sembra restare compressa, caricando la pellicola di forte tensione e inquietudine, fino al momento dell’esplosione finale. La follia che pervade il film, è contenuta in un ambiente anaffettivo, asettico, regolato da un’austerità e da un rigore sconcertanti che provocano un volontario fastidio nello spettatore. Sconvolgente la scena in cui il balletto provato dalle due sorelle, che costituisce uno dei soliti grotteschi intrattenimenti serali della famiglia, si trasforma nell’invasata e alienante danza della primogenita che, sconvolta dalla visione di alcuni film entrati in casa di nascosto, imita il ballo scatenato di “Flash Dance”. E’ un film che per tematiche e struttura sembrerebbe molto vicino alla poetica del regista austriaco Haneke, pur mantenendo la sua originalità. Superba fotografia, interpreti magnifici, assurdo eppure assolutamente credibile è un film di nicchia, ma assolutamente imperdibile.
La ricetta di oggi è ispirata alla scena in cui la primogenita taglia una fetta di un dolce, che ha tutta l’impressione di essere un plumcake variegato, per lanciarla al di là del cancello, dove è convinta che stia il fratello che è riuscito ad abbandonare la loro casa in seguito alla perdita del suo canino.
Plumcake variegato con crema di nocciole homemade
Per la crema di nocciole:
50 g di nocciole
1 cucchiaino colmo di cacao amaro
1 cucchiaio e mezzo di miele
1 cucchiaio di latte
Per il plumcake:
3 uova
220 g di farina 00
160 g di zucchero
125 g di yogurt bianco
85 ml di olio di semi
1 bustina di lievito vanigliato
Iniziate a preparare la crema di
nocciole: ponete le nocciole in un mixer e frullatele fino a quando
diventeranno una crema liscia e lucida. Solo ora potrete aggiungere
il cacao, il miele e il latte. Mescolate fino ad ottenere una crema
densa e liscia.
nocciole: ponete le nocciole in un mixer e frullatele fino a quando
diventeranno una crema liscia e lucida. Solo ora potrete aggiungere
il cacao, il miele e il latte. Mescolate fino ad ottenere una crema
densa e liscia.
Ora accendete il forno a 180°,
sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro
e gonfio. Aggiungete gradualmente tutti gli altri ingredienti, ovvero
lo yogurt, l’olio e la farina setacciata con il lievito, e mescolate
fino a creare un impasto compatto. Versate in uno stampo per plumcake
imburrato e cuocete per circa 40 minuti.
sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro
e gonfio. Aggiungete gradualmente tutti gli altri ingredienti, ovvero
lo yogurt, l’olio e la farina setacciata con il lievito, e mescolate
fino a creare un impasto compatto. Versate in uno stampo per plumcake
imburrato e cuocete per circa 40 minuti.
Iniziate a preparare la crema di
nocciole: ponete le nocciole in un mixer e frullatele fino a quando
diventeranno una crema liscia e lucida. Solo ora potrete aggiungere
il cacao, il miele e il latte. Mescolate fino ad ottenere una crema
densa e liscia.
nocciole: ponete le nocciole in un mixer e frullatele fino a quando
diventeranno una crema liscia e lucida. Solo ora potrete aggiungere
il cacao, il miele e il latte. Mescolate fino ad ottenere una crema
densa e liscia.
Ora accendete il forno a 180°,
sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro
e gonfio. Aggiungete gradualmente tutti gli altri ingredienti, ovvero
lo yogurt, l’olio e la farina setacciata con il lievito, e mescolate
fino a creare un impasto compatto. Versate in uno stampo per plumcake
imburrato e cuocete per circa 40 minuti.
sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro
e gonfio. Aggiungete gradualmente tutti gli altri ingredienti, ovvero
lo yogurt, l’olio e la farina setacciata con il lievito, e mescolate
fino a creare un impasto compatto. Versate in uno stampo per plumcake
imburrato e cuocete per circa 40 minuti.
Solo due parole: CHE. ANSIA! O_O
Mi consolo col tuo plumcake 🙂
Sì, è un film decisamente ansiogeno! Serviti pure 😉
E' un film (leggermente?) inquietante…è questo che ho pensato mentre leggevo il resoconto e lo stesso ho pensato dopo aver visto il trailer. Devo aggiungere però che questa follia mi affascina, non per nulla ho studiato psicologia, non per nulla ho guardato il trailer due volte 🙂 Il tuo plum cake in confronto sembra così soffice e così innocente 🙂
Eh è un film decisamente inquietante Martina!!Beh allora devi decisamente guardarlo! Anch'io sono attratta dagli argomenti scabrosi, forti e dalla follia in generale 🙂 Grazie per essere passata e se lo guardi fammi sapere cosa ne pensi, un bacio 🙂
E' (leggermente?) inquietante questo film. E' questo quello che ho pensato mentre leggevo il resoconto e lo stesso che ho pensato dopo aver visto il trailer. Devo ammettere però che questa follia mi affascina, non per nulla ho studiato psicologia, non per nulla ho rivisto il trailer due volte…:) Il tuo plum cake in confronto sembra così soffice e così innocente 🙂
film enorme e con riflessi socio-politici molto forti.
un vero pugno allo stomaco. bella la tua ricetta, ma io dopo una visione del genere avrei consigliato di stare a digiuno perché toglie la fame 🙂
Eh in effetti dopo un pungo così nello stomaco non si pensa di certo ad un plumcake ahah 🙂
Non conoscevo questo film ma potrebbe piacermi tantissimo!! Lo segno tra i prossimi da guardare!! E il plumcake…bellissimo!!
Grazie!
Grazie e te Silvia 🙂 Spero riuscirai a trovare il film senza troppe difficoltà allora 😉
mi ha incuriosito moltissimo questo film, ho trovato su yutube la versione completa sottotitolata in spagnolo, ma sai che non mi è dispiaciuto? a parte le scene di sangue (anche se finto mi fa impressione) in uno dei commenti c'era scritto che assomiglia ad un altro film El castillo de la pureza, non so se lo conosci
Ciao Emanuela! No, non lo conosco e vado subito ad informarmi su questo film spagnolo perché questo è un genere che adoro (sarò un po' sadica? ) Grazie per l'informazione 😉
La trama di questo film mi ha messo ansia solo a immaginare la prigionia assurda e irrazionale di queste 3 ragazzi..io senza la mia libertà mi sentirei morire!
La ricetta mi ha fatto tranquillizzare subito e una bella fetta mettere pace nel mio animo scosso…6 bravissima!
la zia Consu
Ciao Consu!Sì questo film ti toglie il respiro proprio perché ci si rende conto che senza libertà non possiamo vivere! Grazie mille, ti mando un bacio :*
Ciao An 🙂 Il film non è nelle mie corde… troppa ansia, troppa follia… mi hanno colpito molto racconto e trailer. Questo plumcake è stupendo e di una golosità unica, fa venire voglia di mangiarne subito una fetta! Bravissima come sempre, un forte abbraccio e buona serata! :** <3 <3 <3
Ciao Vale!!! Tu sei troppo sensibile e dolce per questo film, lascialo stare 😉 ahhaa 😉 grazie mille, sei sempre tanto carina, un forte abbraccio a te e buona serata :* <3
non conoscevo il film ma è un genere che mi piace guardare quindi credo approfitterò dei miei giorni di riposo forzato per guardarlo!!
il plumcake poi deve essere semplicemente divino!
ti abbraccio forte
Ciao Barbara!! Se lo guardi allora fammi sapere :))) Grazie mille, un bacio :*
Non conoscevo questo film ma mi ispira molto…mi piacciono queste storie strane e soprattutto questi generi un po'…particolari! Ottimo anche il tuo cake, perfetto per la colazione! Un bacio
Grazie mille Chiara 🙂 Un bacio a te!
Credo che il goloso e soffice plum-cake aiuti molto nella visione del film… devo dire che non è il mio genere, ma al tempo stesso mi incuriosisce molto. Vincerà la curiosità o il timore? 😉
Io non so come faccia a far convivere le due cose, ma sono una fifona curiosa 😀 Grazie Alessandra 😉
Ma sai che non l'ho visto? Film che tengono in tensione e di genere mi piacciono, se poi ho paura chiudo gli occhi, ehehe! Gli occhi invece li apro per vedere bene il tuo plumcake e il gusto bicolore, che mi ha sempre attratto! 🙂 E le nocciole, ah le nocciole…
Se ti piacciono le atmosfere dei film di Haneke vai sicura 😉 Sono contenta che ti sia piaciuto, grazie di essere passata Francesca :))))
Sei una costante fonte di ispirazione! Andrò senz'altro a cercare il film! Quanto al plumcake, fa ritrovare la pace dei sensi dopo la trama di dogtooth! 🙂
Grazieee mille :))))))))
Il film non è molto il mio genere… il plumcake però si…. e anche molto!!!
E' spettacolare!
Buona giornata, Michela
Grazie mille Michela!!! Buona serata :)))))))
Ciao!! veramente molto interessante questo film, molto particolare.. mi incuriosisce davvero tanto…. e questo plumcake variegato sarebbe proprio una delizia poterlo assaggiare davanti al film con una tazza di tè… grazie 🙂 a presto!! Daniela
filmone della madonna che dire sennò? bellissimo blog! vedo che anche te ti occupi di cinema.. ottimo ti seguo 😉 passa dalle mie parti se ti va a dare un'occhiata 😉
Caspiterina! dev'essere un film a dir poco inquietante, ma di quelli affascinanti che ti incollano alla sedia!
Ottima la torta… questa sicuramente allieta e distende i nervi! 😉
e che meraviglia questo plumcake deliziosissimo!!! il film purtroppo non lo conosco però…bè prenderei una fettina di plumcake! 😉
Il racconto del film mi ha incuriosito molto per cui l'ho già messo in lista… il plumcake, che dire, alle mie spalle c'è eleonora per cui ho dovuto promettere che lo facciamo prestissimo. Un bacione.
Ciao cara! Ma sai che ero proprio convinta di averti lasciato un commento già ieri? Mi sa che l'ho scritto e non l'ho pubblicato….che testa….pensa che stasera, uscita dall'ufficio, cercavo di salire su una macchina non mia!!:)
Mi piacerebbe vedere questo film….e mi piacerebbe assaggiare il tuo plumcake!!!!!!!! Un bacione cara! Buona serata!
Fantastica la crema di nocciole fatta in casa! E anche sana… Adesso vorrei una fetta di plumcake! Che dici, lo mangiamo per festeggiare il tuo compleanno? 😉
Tanti auguri!!
Film decisamente controverso e sicuramente interessante… piacerebbe sicuramente alla più piccola di noi. Ovviamente accompagnato da una fetta di plumcake, ce la offri? 😉 Baci
Questo film sembra inquietante ma molto interessante. Ti chiedo una precisazione sulla crema di nocciole, che consistenza ha e quanto tempo secondo te si riesce a conservare? Ciao baci
Ehi Simona, io l'ho fatta appositamente per la torta, ma presto (in questi giorni ho avuto dei problemi purtroppo) voglio rifarla, proprio per usarla come crema spalmabile da mettere in barattolo, e la pubblicherò presto! Comunque ha la consistenza della nutella vera!! Va conservata in frigo, credo tranquillamente anche per una settimana! 🙂