(English version below) Regaliamo a questi grigi giorni di febbraio un po’ di colore: pasta fresca all’uovo, ma colorata!
C’è una ricetta che preparate sempre per i vostri ospiti e che realizzereste anche a occhi chiusi ? State pur certi che se mai sarete invitati a casa di Fotogrammi di zucchero, troverete sempre una bottiglia di buon vino, una tovaglia di lino e dei ravioli fatti in casa.
Il piacere di preparare la pasta all’uovo è sicuramente stato ereditato dalle donne della mia famiglia: non c’è domenica che mi ricordi senza pasta fresca sulla tavola di mia madre e, molto prima, di mia nonna. La mia memoria è piena zeppa di ricordi: larghe strisce di pasta stese ad asciugare, che poi diventavano sfoglie per la lasagna, nidi e nidi di tagliatelle messe ad essiccare su vassoi di carta infarinata, “i quadrucci” per il brodo, i maltagliati da cucinare con la zuppa di fagioli e naturalmente i ravioli pieni di ricotta appena fatta, ancora calda, mescolata alle erbette di campo appena stufate. Un rituale che mi è venuto spontaneo proseguire: amo rompere i gusci croccanti delle uova appena raccolte, mescolarle con la farina e far riposare l’impasto prima di maneggiarlo per creare qualcosa di semplice e genuino, ma al tempo stesso speciale, fatto con l’intento di far sentire l’ospite a casa sua.
I ravioli appaiono sulla mia tavola ogni qual volta ho voglia di rendere un po’ speciale anche il giorno più comune, soprattutto in questi giorni un po’ solitari, in cui di ospiti a casa non se ne vedono.
POST IN COLLABORAZIONE CON DUCHESSA LIA
Per accompagnare questi ravioli alla barbabietola, ripieni con ricotta e noci e serviti con una crema di patate profumata alla salvia, ho scelto il DOLCETTO D’ALBA DOC Duchessa Lia, un vino armonico, intenso e fruttato, con un leggero gusto ammandorlato che lo rende perfetto per tutto il pasto.
Leader in Italia nella produzione e distribuzione di vini piemontesi, Duchessa Lia è il premium brand delle Cantine Capetta di Santo Stefano Balbo, nelle Langhe, una selezione accurata di vini e spumanti piemontesi dalla qualità ineccepibile e dalla forte identità territoriale. Il nome “Duchessa Lia” è legato a una leggenda affascinante: si narra che “Lia” fosse una fanciulla vissuta nella metà dell’Ottocento, in un piccolo borgo del Monferrato.
Non aveva nobili origini, ma la sua naturale eleganza rendeva il suo portamento simile a quello di una gran dama dell’aristocrazia, così che nel tempo divenne per tutti la «Duchessa»: comunque sincera e autentica, come le sue origini contadine.
È da questo racconto popolare che trae origini il marchio «Duchessa Lia», i cui vini rappresentano l’espressione dei terroir più prestigiosi del panorama vitivinicolo mondiale come l’Astigiano, il Monferrato, le Langhe e il Roero: terre uniche al mondo, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Da questi magnifici luoghi nascono i Nobili Vini del Piemonte: grandi Doc e Docg firmate da Duchessa Lia.
Il Dolcetto d’Alba DOC Duchessa Lia, scelto per accompagnare i ravioli che vi propongo oggi, è forse il vino più tipico dell’Albese e di tutto il Piemonte. Grazie al suo sapore deciso e non troppo alcolico, pieno e armonico, è un vino versatile, facilmente abbinabile, da bere quotidianamente con grande soddisfazione.
Ravioli alla barbabietola con ricotta, noci e crema di patate
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta
250 g di farina 00
120 g di barbabietola cotta
1 uovo
10 ml di acqua
Per il ripieno
160 g di ricotta
100 g di noci
50 g di parmigiano grattugiato
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di pepe
1 pizzico di sale
Per il condimento
400 g di patate
2 cucchiai di olio
5 g di burro
2 scalogni
sale
pepe
Per servire
salvia
parmigiano grattugiato
Prepara la pasta: in un frullatore versa l’uovo e la barbabietola cotta, aziona la macchina fino a ottenere una purea uniforme. Disponi la farina a fontana su un piano da lavoro, versa al centro il composto di barbabietola e l’uovo e l’acqua, inizia a sbattere con una forchetta, iniziando ad incorporare un po’ della farina circostante. Impasta con le mani, con energia, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Avvolgi il panetto con pellicola per alimenti e lascialo riposare, in un luogo fresco, per almeno 30 minuti.
Prepara il ripieno dei ravioli : trita finemente le noci con un coltello. In una ciotola mescola bene le noci, la ricotta e il parmigiano grattugiato. Aggiungi noce moscata, un pizzico di sale e pepe.
Riprendi la pasta e stendi il primo pezzo con un matterello, fino a raggiungere una sfoglia rettangolare dello spessore di circa 0,5-0.6 mm. In alternativa stendi la pasta con una macchina sfogliatrice passando ciascun panetto attraverso il rullo dallo spessore più largo al penultimo spessore. Con una rotella dentellata ricava delle strisce di circa 5 o 6 cm di larghezza. Disponi sopra delle noci di ripieno distanziandole tra loro di 4-5 cm. Copri con una seconda striscia di pasta libera e premendo con la punta delle dita, sigilla il ripieno in modo che fuoriesca tutta l’aria. Utilizzando ancora la rotella formate i ravioli. Adagiali via via su una spianatoia infarinata.
Prepara la crema di patate per il condimento: taglia le patate a cubetti dopo averle sbucciate. In una casseruola fai imbiondire gli scalogni, finemente tritati, assieme all’olio e al burro, unisce le patate, sale, pepe e poi copri con acqua bollente. Lascia cuocere le patate fino a quando saranno morbide, unisci un po’ di noce moscata e frulla il tutto fino a ottenere una crema.
Cuoci i ravioli in acqua bollente salata, quando salgono a galla scolali, servili con la crema di patate, foglie di salvia e parmigiano grattugiato.
Beet ravioli with walnuts, ricotta and potato sauce
Serves 4
For the pasta
250 g all purpose flour
120 g boiled beet
1 egg
10 ml water
For the filling
160 g ricotta cheese
100 g walnuts
50 g grated Parmigiano
1 pinch of nutmeg
1 pinch of pepper
1 pinch of salt
For seasoning
400 g potatoes
2 tablespoons extra virgin olive oil
5 g butter
2 shallots
salt
pepper
To serve
Sage
grated Parmigiano
Prepare the pasta: pour the egg and the boiled beetroot into a blender, blend until smooth.
Place the flour on a board, make a well in the centre and pour the beetrot mixture and the water into it .Using the tips of your fingers or the fork, mix the egg and the beetroot mixture with the flour, incorporating a little at a time, until everything is combined. Knead and work the dough with your hands, to develop the gluten in theflour, until well combined, smooth and elastic, wrap it in cling film and put it in a fresh place to rest for at least half an hour before you use it.
Make the filling for the ravioli: finely chop the walnuts with a knife. In a bowl, mix well the walnuts, ricotta and grated Parmigiano. Add nutmeg, a pinch of salt and pepper.
Take the dough and roll out the first piece with a rolling pin, until you reach a rectangular sheet with a thickness of about 0.5-0.6 mm. Alternatively, roll out the dough with a pastry machine by passing each block through the roller from the widest thickness to the penultimate thickness. With a pastry and ravioli wheel, make strips about 5 or 6 cm wide. Arrange some stuffing nuts on top, spacing them 4-5 cm apart. Cover with a second strip of pasta and pressing with your fingertips, seal the filling so that all the air escapes. Using the wheel again, form the ravioli. Gradually place them on a floured pastry board.
Prepare the cream of potatoes for the dressing: Cut the potatoes into cubes after peeling them. In a saucepan, brown the finely chopped shallots, together with the oil and butter, add the potatoes, salt, pepper and then cover with boiling water. Let the potatoes cook until soft, add a little nutmeg and blend everything until creamy.
Cook the ravioli in boiling salted water, when they rise to the surface, drain them, serve them with the potato cream, sage leaves and grated parmesan.
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