Manca una manciata di giorni a Pasqua e io, come al solito, sono indietro e non riesco a stare dietro ai miei propositi: volevo preparare qualcosa di speciale per il giorno di Pasqua, o ancora meglio, qualche torta salata per il giorno di Pasquetta, da portare con gli amici a un pic nic, ma ecco che i giorni si sono susseguiti e l’unica cosa che posso suggerirvi di preparare per quei giorni è la deliziosa Torta salata con verdure primaverili pubblicata qualche settimana fa. Mi sono accorta di essermi scordata di questo buonissimo plumcake preparato decine di volte, ma fotografato solo qualche settimana fa. Mi sono anche chiesta se fosse il caso di postarlo proprio ora che tutti sono alla ricerca di ricette di colombe, pizze di Pasqua, torte pasqualine e pastiere. Alla fine ho scelto di farlo, perché un plumcake è buono sempre e comunque e perché è ora di arrendermi: sono sempre un po’ fuori dal coro, per scelta, ma anche per caso. Quando da adolescenti le mie amiche ascoltavano i Take That, io ascoltavo Nirvana, quando leggevano Top Girl io leggevo Dylan Dog, quando hanno iniziato a guardare Grace Anatomy, io guardavo Breaking Bad, quando tutti uscivano a festeggiare San Valentino, io mi scordavo persino il giorno di quella ricorrenza ( e me la scordo ancora!), quando puntualmente voglio pubblicare una ricetta di Natale o Pasqua, mi ricordo che è festa quando è già quasi tutto finito e voi avete già fatto indigestione di colombe e panettoni. Se fa caldo e pubblico la ricetta di un gelato, scommettete pure sul fatto che pioverà e che farà freddo e che tutti avrete voglia di brodo di pollo, se pubblicherò una zuppa ci sono buone possibilità che un’ondata di caldo anomalo vi farà desiderare granite al cocco. E allora pazienza, questo plumcake è per quelli come me, per i dissidenti che a Pasqua cercano i plumcake.
Plumcake al miele e limone
Per uno stampo da 28 cm
3 uova medie
220 g di farina 00
30 g di fecola di patate
100 ml di olio di semi di mais
180 g di zucchero
50 g di miele
240 g di yogurt bianco
2 cucchiai di limoncello
2 limone bio, la scorza
16 g di lievito per dolci
1 pizzico dii sale
Preriscaldate il forno a 180°. Mescolate la farina con la fecola di patate e il lievito. Montate le uova con lo zucchero, il miele, il pizzico di sale e la scorza di limone per almeno 15 minuti, fino a ottenere un composto gonfio e chiaro. Aggiungi poco per volta l’olio, continuando a montare il composto. Unisci due cucchiai del mix di farina, lievito e fecola e continua a montare, aggiungi anche lo yogurt, un cucchiaio per volta e il limoncello, sempre continuando a montare.
Unisci ora le farine restanti e continua a montare fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
Versa in uno stampo da plumcake imburrato di 28×10 cm e cuoci per 50-60 minuti o fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro risulterà pulito. Quando è pronto, lascialo raffreddare prima di estrarlo dallo stampo. Servi freddo, cosparso di zucchero a velo.
Honey and lemon plumcake
For a 28-10 cm loaf pan
3 medium eggs
220 g all purpose flour
30 g potato starch
100 ml corn seed oil
180 g sugar
50 g honey
240 g yogurt
2 tablespoons of limoncello
the zest of 2 organic lemon
16 g of baking powder
1 pinch of salt
Preheat the oven to 180°. Sift together the flour, potato starch and baking powder and keep aside. Using an electric mixer, beat the eggs, honey, sugar, salt and lemon zest for about 15 minutes, until pale and fluffy. Start adding the vegetable oil, little by little, while you keep beating the mixture.
Add 2 tablespoons of flour mix and keep beating. Add the yogurt 1 tablespoon at a time and the limoncello and keep beating.
Add the remaining flours and beat until smooth. Pour into a 28×10 cm greased loaf pan and bake it into a pre-heated oven at 170°C for 50-60 minutes or until a toothpick inserted in the center comes out clean. When ready, let it cool a bit in the pan and then place it on a wire rack to cool completely.
Debora dice
Guarda io sono come te, anzi peggio. Manco un post per Pasqua riuscirò a pubblicare, così come è stato a Natale o carnevale. Sempre assente. Ma alla fine sorrido di queste mie mancanze: almeno nel mio blog non voglio cedere a imposizioni.
E poi, comunque, una meraviglia di plumcake così, non è perfetta comunque per questi giorni di festa?? Io lo trovo anche meglio delle solite colombe e pizze pasquali!
Quindi viva le frange dissidenti, e viva te che fai delle foto pazzesche.
Auguri agnostici, da parte mia.
fotogrammidizucchero dice
Ciao Debora, i nostri blog e quello che pubblichiamo rispecchiano perfettamente la nostra natura 🙂 Trascorri giorni sereni e, come sempre, grazie di cuore per le tue parole 🙂
Roberta dice
Ciao Antonella, bellissimo questo post! Penso che essere controcorrente sia un bene, seguire il ritmo di tutti gli altri, se non è il nostro, è sicuramente controproducente…
Il Plumcake è spettacolare. A presto!
Roberta
Monica dice
Un plum cake come questa ve sempre bene, che sia Pasqua o Natale, che faccia caldo oppure freddo, quindi ti assicuro che hai fatto proprio bene a pubblicare questa ricetta. Lo preparerò sicuramente per le mie colazioni.
E pure io non ci sono quasi mai sul blog….ma va così…che ci dobbiamo fare?