(English version of the recipe below) La colazione, il mio pasto preferito, la ragione che mi spinge a sfoderare un sorriso anche il lunedì mattina più grigio e piovoso della settimana più ricca di impegni di lavoro e problemi. Ho la fortuna di svegliarmi spesso (dopo innumerevoli zampate del mio cane, che mi dà la sveglia e mi riempie di baci) col profumo del caffè che si spande per la casa, insieme a quello del latte che si scalda nel bollitore della macchina del cappuccino (grazie Paolo!). Quasi sempre mi accontento di una fetta di torta, meglio se semplice e leggera, o di fette di pane tostate con la marmellata, o di qualche biscotto, ma le mie colazioni preferite sono quelle abbondanti e lentissime, in compagnia, quelle piene di chiacchiere e musica, che fanno saltare il pranzo. Capita spesso di avere amici a cena, ma di rado capita di averli a colazione, ecco perché sogno un giorno di invitarli tutti a un mega brunch domenicale, pieno di uova strapazzate, toast, pancake e waffle, ciambelle, crostate, chiacchiere e tazzine e tazzine di caffè.
Come tanti italiani, ho preso l’abitudine di mangiare la ricotta in mille modi diversi sin da quando ero piccola, mia madre la comprava almeno una volta la settimana dal contadino vicino casa, in grandi quantità: era squisita calda, appena fatta, spalmata su una fetta di pane con un pizzico di sale, a merenda, con un’abbondante cucchiaiata di crema di nocciole, oppure semplicemente come dessert di fine pasto, servita in un bicchiere, in tutta la sua semplice bontà, con appena un filo di miele e una manciata di nocciole tostate. Non so resistere a un piatto di spaghetti con la ricotta, servito con una spolverata di parmigiano e un pizzico di pepe, la ricotta è senza dubbio l’ingrediente segreto (si fa per dire ) delle mie polpette, perché le rende più morbide, delicate e scioglievoli e posso affermare, senza alcun dubbio, che la crostata ebraica “alla romana” con la ricotta e le visciole sia uno dei dolci che preferisco al mondo, insieme alla Tart con ricotta, pere e cioccolato di mia creazione che, se vi siete persi, trovate QUI. Molto stranamente però ho provato ad inserire questo ingrediente, uno dei miei prediletti, solo per caso in una ciambella. Motivo? Avevo finito lo yogurt. Ecco che ho scoperto che la ricotta, da vero e proprio ingrediente magico, rende umide, soffici e irresistibili anche altri tipi di dolci, come questa Ciambella alla ricotta e arancia, umida e morbidissima, tratta dall’ultimo numero di In the Mood, dedicato alla stagione invernale, se non lo avete ancora sfogliato, fatelo ora, lo trovate QUI !
Ciambella alla ricotta e arancia
Per 12 persone
190 g di farina 00
60 g di amido di mais
10 g di lievito per dolci
240 g di zucchero
10 g di miele
3 uova medie
120 ml olio di semi di mais
150 ml di latte
200 g di ricotta
1 arancia bio, la scorza grattugiata+ il succo di 1/2
zucchero a velo
Preriscalda il forno a 180°, imburra e infarina uno stampo per bundt cake americano o un classico stampo per ciambella. In una capiente ciotola mescola la farina, l’amido di mais, la scorza d’arancia e il lievito per dolci. In un’altra ciotola sbatti le uova con lo zucchero, fino a che saranno chiare, gonfie e spumose. Aggiungi gradualmente al composto di uova e zucchero il miele, la ricotta (scolata dal siero), il latte, il succo d’arancia, l’olio e le polveri, mescola fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati. Inforna per circa 40-45 minutes, prima di estrarre la torta fai la prova dello stecchino, che dovrà uscire pulito con qualche briciola. Lascia raffreddare la ciambella 10-15 minuti prima di estrarla dallo stampo, servila con lo zucchero a velo.
Ricotta orange bundt cake
for 12
190 g all-purpose flour
60 g corn starch
10 g baking powder
240 g sugar
10 g honey
3 medium eggs
120 ml corn oil
150 ml milk
200 g ricotta
1 organic orange, the zest
½ orange, the juice
confectioners’ sugar
Preheat the oven to 180°, grease and flour a bundt cake pan. In a large bowl mix together the all purpose flour, the corn strach, the orange zest and the baking powder. In another bowl beat the eggs with sugar, until light and fluffy.
Gradually add the honey, the ricotta, previously drained from the liquid, the milk, the juice, the oil and the flours with baking powder, mix well until the batter is completely combined. Bake for about 40-45 minutes, or until a toothpick inserted into the cake comes out clean with just a couple lightly moist crumbs.Once done, remove from the oven and allow to cool for 10-15 minutes inside the pan. Ten, invert the bundt cake into a serving dish.
Allow cake to cool completely. Dust with confectioners’ sugar before serving.
Franca Savà dice
Golosamente sublime!
fotogrammidizucchero dice
Grazie Franca! Un bacio! 🙂
Seppo sarimo dice
I love your pictures!
fotogrammidizucchero dice
I’m so glad, thank you very much!
Elena dice
Splendida! In questo momento è nel forno a legna, spero venga buona e bella come la tua! Un bacione!
fotogrammidizucchero dice
Elena cara, l’ho vista, è davvero stupenda! Sai che non ho mai provato a fare dolci con il forno a legna? Mia madre ovviamente sì e dice che vengono una meraviglia! Devo assolutamente provare! Un caro saluto :*
Ilaria (campi di fragole per sempre) dice
Foto stupende, atomsfere da sogno e tanta poesia…
Laura de vincentis dice
I dolci alla ricotta sono da sempre i miei preferiti e adoro fare colazione con una fetta di ciambellone che profuma di cose buone e semplici di una volta. Buona giornata
fotogrammidizucchero dice
Ciao Laura, grazie mille ^_^ Buona giornata a te!
Elena dice
Ciao, complimenti davvero per questa torta e per tutto il blog! Ho provato a realizzare questa ricetta stamani ma il mio risultato purtroppo non è stato altrettanto soddisfacente: ho prolungato la cottura fino ad un’ora, sempre crudina… A questo punto mi sorge un dubbio sull’olio, che vedo negli ingredienti ma non nel procedimento. Ho presunto fosse una dimenticanza e l’ho inserito. Ho sbagliato? Ho utilizzato uno stampo a ciambella da 24 cm circa.
fotogrammidizucchero dice
Ciao Elena, hai fatto benissimo ad aggiungere l’olio, che è stata una mia dimenticanza e infatti ora lo scrivo subito! Non so quale possa essere stato il problema, hai sbattuto bene le uova con lo zucchero? Altrimenti l’effetto sarebbe un po’ quello di una “frittata”. Comunque questa torta è molto umida e bagnata, va assaggiata fredda, altrimenti calda sembra cruda anche se non lo è! Fammi sapere se la riprovi, mi spiace! Buona giornata e grazie per i tuoi complimenti 🙂
Elena dice
Grazie per la risposta! Si le uova erano super sbattute (ho usato la planetaria)… mah a questo punto do la colpa allo stampo perché è la seconda volta che con questo stampo non sono soddisfatta della cottura di una torta mentre raramente mi capita con gli altri. La rifarò sicuramente perché il gusto è molto buono nonostante tutto! Grazie ancora, a presto!
fotogrammidizucchero dice
Magari è davvero lo stampo (troppo spesso?) Chi lo sa! Grazie mille a te e buona giornata Elena!
🙂
Margherita dice
Ciao e grazie per i tuoi spunti golosi. Una domanda: indicheresti la grandezza per lo stampo?
Marghe
fotogrammidizucchero dice
Ciao Margherita, grazie mille 😊 Lo stampo è uno stampo da bundt cake da 24 cm 🙂