Ogni tanto succede. Non può certo passarmi di mente. Ogni tanto semplicemente lo ricordo. Quella che giurava ai suoi amici che mai sarebbe finita su facebook, a raccontare i fatti propri a gente quasi sempre mai vista, quella che bofonchiava ogni volta che si parlava di social network, di numeri, di like, di foto condivise per mostrare qualcosa (un luogo, la borsa nuova, la pancia piatta, le scarpe col tacco, il proprio sorriso, un amico) a qualcuno, al mondo, quella ero proprio io.
Cerco di non pensarci, di scagionarmi: ho aperto facebook per comunicare con i miei amici lontani, tutto qui, poi ho aperto un blog e a quel punto i social network sono divenuti necessari per condividere, quando mi ricordo e sia pure con molto imbarazzo (arrossisco a ogni post condiviso), i miei contenuti, le mie ricette, le mie foto. Niente di più. Nessuna colpa.
Nonostante questo non posso non sentirmi, di tanto in tanto, satura, ubriaca di parole, di immagini, di squarci di privato distribuiti come fossero volantini che regalano sconti a metà prezzo. Non posso non riflettere sul fatto che quasi nessuno guarda più soltanto con i propri occhi. La maggior parte della gente guarda i luoghi di vacanza solo dopo il proprio iPhone. Si parla di sentimenti privati, come se fosse normale condividerli con tutti, come se fosse roba da niente regalare pezzi della propria vita anche a chi non si conosce. Si racconta e si mostra tutto, spostamenti, avvenimenti, litigi, concerti. E chi come me, va al concerto provvisto solo di occhi, è costretto a guardarselo in ogni caso dall’iPhone del tipo alto davanti, che ha il braccio teso e riprende per tutto il tempo coprendo la vera visuale a quelli dietro. E mai che gli pigliasse un crampo.
Quindi chiudo il pc per qualche giorno. Spengo il telefono. Perché ogni tanto bisogna assecondare la natura, la propria natura. La mia è sempre stata profondamente, orgogliosamente antisociale.
Sogno per tutto il tempo di intraprendere un lungo viaggio negli Stati Uniti fino all’Alaska, nutrendomi di bacche e selvaggina come il tipo di Into the Wild.
In realtà finisco, al massimo, per uscire a fare una passeggiata. Al ritorno preparo un dolcetto.
Questa è una cheesecake leggerissima, con pochissimi grassi, priva di burro, di panna e di tuorli, fatta con soli due albumi, yogurt e ricotta magra. Non può mancare il cioccolato, rigorosamente fondente e tante fragole e lamponi…
CHEESECAKE LIGHT AL CIOCCOLATO CON FRAGOLE E LAMPONI
Per uno stampo a cerniera da 22-24 cm
Per la base:
260 g di biscotti secchi tipo Oro Saiwa
80 ml di latte parzialmente scremato
1 cucchiaino di cacao amaro
1 albume
½ cucchiaio di olio evo
Per la crema:
450 g di ricotta
340 g di yogurt greco
110 g di zucchero *
30 g di cacao amaro
70 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di fecola di patate (o amido di mais)
1 albume
Per la ganache.
50 g di cioccolato fondente
20 ml di latte
Per guarnire:
180 g di lamponi
200 g di fragole
fiori di begonia
*La quantità di zucchero può essere ridotta ulteriormente
Accendete il forno a 180°.Preparate la base: frullate i biscotti fino ad ottenere una polvere sottile. Poneteli in una ciotola, assieme al cacao, l’albume precedentemente sbattuto e iniziate a mescolare con un cucchiaio. Versate nel composto di biscotti, anche il latte, il mezzo cucchiaio di olio e mescolate tutto aiutandovi con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Stendetelo in una teglia a cerniera leggermente unta di olio evo in modo da formare uno strato uniforme. Ponete in frigorifero e lasciate riposare per circa 15 minuti. Nel frattempo preparate la crema: setacciate la ricotta, mescolatela in un’ampia ciotola assieme allo yogurt e allo zucchero. Unite il cacao precedentemente setacciato, la fecola (o l’amido) , l’albume precedentemente sbattuto (ma non montato)e mescolate accuratamente con una frusta. Tritate il cioccolato fondente e fatelo fondere a bagno maria, poi lasciatelo raffreddare. Unite anche il cioccolato fuso al resto della crema e mescolate per ottenere un composto liscio e omogeneo. Versate la crema sulla base di biscotti e livellate la superficie. Infornate per circa 35 minuti. Estraete dal forno e lasciate raffreddare la cheesecake, poi ponetela in frigo per qualche ora. Preparate la ganache leggera: tritate i 50 g di cioccolato fondente. In un pentolino scaldate il latte, poi toglietelo dal fuoco e aggiungete il cioccolato tritato, mescolate per ottenere una crema. Lasciate raffreddare leggermente la ganache poi versatela sulla cheesecake. Guarnite con fragole e lamponi e tenete in frigorifero fino al momento di servire.
zia Consu dice
Anch’io sono sempre antisociale come te ed ogni tanto ho bisogno di sfuggire a tutto questo social…golosissima e ponderata la tua cheesecake, da replicare sicuramente e senza troppi sensi di colpa 😛
fotogrammidizucchero dice
Eheh avevo capito dalla tua presenza abbastanza sfuggente sui social network che anche tu sei proprio come me 🙂 Sì, ogni tanto serve il dolce che appaga i sensi senza appesantire troppo! 🙂 Un bacio cara Consu!
Daniela dice
Ma quanto ti capisco!! 😀
Daniela dice
Qui è sempre tutto meraviglioso!! :*
fotogrammidizucchero dice
Grazie mille Daniela 🙂 Un bacio :*
Beat - Mamma Ora che faccio? dice
Mamma mia, come al solito non s se mi piace di più la ricetta, le foto o quello che scrivi…direi tutto! Comunque fai bene. Io ormai FB e social li uso solo per il blog…non dimentichiamo che una volta raccontarsi un viaggio era anche una scusa per vedersi, per dire, e ora basta mettere un “mi piace” sotto la foto di una spiaggia per dire “ah, ok, mi sono aggiornata sulla tua vita, ora vado a vedere cosa hanno fatto invece Tizio e Sempronio”.
Feste e cene di cui non sapevi l’esistenza perché non hai letto la mail di FB e gli amici hanno pensato bene di non mandarti un SMS (non dico una chiamata eh, per carità…fosse troppo impegnativa…!) ma limitarsi a fare un gruppo su FB. Mah, sono gusti. Non voglio fare la retorica ma mi mancano i gettoni, le chiamate “c’è Luigi?” al telefono…no, Luigi è uscito, non c’è, sta per i fatti suoi, quando torni te lo racconta. Invece ora la gente sa anche dove stai, se vuoi o non vuoi leggere i suoi messaggi su Whatsapp…insomma, potrei andare avanti a lungo (troppo, evitiamo).
Comunque anche io odio chi guarda il concerto con i cellulari. Stacca, basta che poi torni qui 🙂
fotogrammidizucchero dice
AHah!Non sai che piacere leggere le tue parole, quanto condivido ogni singola parola che hai scritto! Si stanno perdendo tante cose belle, sono consapevole del fatto che Internet stia aiutando moltissimo la vita di tutti, ma inizio a vedere un abuso e quasi la mancanza di “privato” in una società in cui si ostenta solo e si condivide tutto. Torna quando vuoi, mi farò trovare così, se ti va, borbotteremo un po’ insieme ahaha!
Un caro saluto 🙂
Ro dice
Facciamo a metà strada tra In to the wild e una passeggiata?
Se vuoi t’accompagno (solo col pensiero, giuro non disturbo!) e appoggio pienamente!
Il dolcetto fatto al ritorno quindi non potrà che essere carico carico di pura riflessione e sollievo dato dall’affrancarsi… più buono di così! 🙂
A parte tutto, come stai bimba?
ricettevegolose dice
Quanto ti capisco, anche io ogni tanto sento quel bisogno di staccarmi da tutto e da tutti e riappropriarmi della mia natura, antisociale e soprattutto antitecnologica… reflex a parte, quella sta diventando il mio nuovo occhio con cui adoro immortalare le cose belle della natura! E restando nel tema le tue fotografie sono sempre un incanto <3 Un abbraccio!
Babol dice
Ciao!
Siccome vorrei provare a rifarla nel weekend (e siccome sono molto impedita!) ho letto la ricetta con molta attenzione e mi chiedevo: anche nella crema c’è l’albume? Perché nell’elenco degli ingredienti è segnato solo quello da mettere nei biscotti! 🙂
Grazie e scusa la puntualizzazione!
fotogrammidizucchero dice
Ciao! Invece grazie per la tua puntualizzazione, mi sono scordata di scrivere l’albume negli ingredienti della crema, ora c’è, ho corretto! Sì va messo anche nella crema! 🙂 Fammi sapere se l’hai provato allora! 🙂 Grazie ancora e a presto 🙂
Ilaria Guidi dice
Sempre belle leggere di te…mi sembra di conoscerti da sempre… 🙂
Queste foto sono di una bellezza sconvolgente! Mi manca la faccina sconvolta hihihi…sono stupende e piene di poesia…che composizioni da sogno…sei un portento amica mia ♥…questa torta la provo presto! Spettacolare!! 🙂
Alessia Aloe dice
Wow…di mettermene da parte una fetta te l’ho già chiesto!!! Qui posso gustare ancor di più quanto è bella e buona questa torta!!! In più vedo che non sono la sola a non condividere i “volantini dei metà prezzo”…anche io come te sono diventata “social” per “promuovere” il blog, per il resto ho sempre preferito vivere personalmente quello che mi capita!!! Quindi, ben detto tutto Anto! Ah, dimenticavo….concordo con Ilaria: foto spettacolari!
Un bacio,
a presto!
Alessia :-*
Massimo dice
Hai veramente ragione. Questo mondo ormai corre troppo. Non c’è più il tempo neanche di farsi una passeggiata in un prato per sentire il profumo dei fiori o prendere un caffè con un amico, perché siamo troppo impegnati a scrivere tante parole su uno schermo, che alla fine non servono a nulla. E poi dopo tanto correre quando ti fermi a pensare non capisci il motivo della tua frenesia. La società è diventata social e phone dipendente. Ad ogni modo io adoro il cioccolato e se potessi entrare nella foto lo farei di corsa! Un abbraccio forte!!