E’ normale prassi che durante una grigliata si bisticci molto. Le prime schermaglie si avvisano tra bracisti attivisti e gli amacaisti lavativi che vorrebbero prendersi una bruschetta e smangiucchiarsela sull’amaca mentre guardano beati lo spettacolo più godurioso della terra: la fatica degli altri che apparecchiano, tagliano il pane, aprono bottiglie di vino o si occupano del fuoco. Così come i cervi in amore si scontrano con le corna per aggiudicarsi le attenzioni dell’amata, così i maschi della grigliata (esclusi lavativi e chitarristi) si sfidano per chi debba stare al fuoco. Da quella decisione deriverà, come una sorta di legge naturale, l’affermazione del maschio alfa del gruppo, del capobranco. Spesso l’uomo alla griglia persuaso che il suo ruolo lo porterà ad attirare l’attenzione della femmina, finisce per rimanere in disparte, annebbiato dal fumo. La sua preda l’ha rimorchiata il chitarrista.
In una grigliata che si rispetti devono contarsi almeno 6 salsicce pro capite. Ma come per una inesorabile legge del crudele destino, non importa quante salsicce ci saranno a persona: ne avanzerà sempre e soltanto una. E’ normale prassi infatti che in una grigliata debba esserci la guerra all’ultima salsiccia. La forchetta più veloce del west l’ha vinta. Ho visto amicizie decennali crollare davanti a un’ultima salsiccia nel piatto.
Una grigliata è stata davvero rispettabile se puoi andare a casa e portarti l’odore della pancetta grigliata nei capelli, odore che per regola non dovrebbe andare via nemmeno dopo due passate di shampoo, una di balsamo e un impacco profumato. Se basta un solo shampoo a toglierti le braciole dai capelli, allora sei stato a una cena di vegani e devi pure stare zitto e vergognarti.
In una grigliata rispettabile le patate finiscono subito, mentre l’insalata, assaggiata solo dal 20{4e03eb656bfa3d9cf259e2423732e7ac780e988cd17c3cde2798a8cc3f1fcf6a} del gruppo, in genere donna, finisce nella pattumiera assieme ai tovaglioli usati e agli stecchini degli spiedini, che si sa, vengono mangiati sempre per primi…
SPIEDINI DI CARNE DI MAIALE E PEPERONI CON PESTO DI ERBE E MANDORLE
Ingredienti per 7 spiedini
1 peperone rosso
1 peperone giallo
7 salsicce mini
500 g di filetto di maiale
rosmarino
timo
basilico
erba cipollina
salvia
40 g di mandorle
olio extra vergine d’oliva
1/2 spicchio d’aglio privato dell’anima
30 ml di vino bianco
sale
Lavate i peperoni, eliminate il torsolo ed i semi interni e tagliateli a quadratini. Tagliate a cubetti della stessa grandezza il filetto di maiale. Formate gli spiedini alternando pezzetti di peperoni, salsicce mini e bocconcini di filetto di maiale. Insaporiteli con poco olio, il vino e qualche foglia di timo e di salvia. Cuocete gli spiedini al barbecue oppure su una griglia rovente fino a quando saranno ben cotti. Nel frattempo frullate assieme le erbe con il mezzo spicchio d’aglio, le mandorle, il sale e l’olio quanto basta per ottenere un composto cremoso. Servite gli spiedini accompagnandoli con il pesto.
Miu dice
Solo tu hai questa ironia geniale e pulita! Solo tu mi fai ridere a voce alta… proprio in modo che tutti i presenti se ne accorgano! Mi regali questo momenti di leggerezza di cui, sono certa, non mi stancherò mai! 🙂
Impareggiabile!
Io prendo una bruschetta e con la crosta che mi avanza puccio anche un po’ nel pesto di erbe alle mandorle! Partecipo solo per stare in tua compagnia e anche se da un po’ non mangio la carne, quest’aria goliardica che si respira (fumi della brace a parte) non posso perdermela! 😀
Michela Menta e Rosmarino dice
Ahahahah…mi hanno sentito ridere fin fuori la strada!!! 😀 ma quanto è vero???
Ma poi…perché avanza sempre una dannata salsiccia?? 😀
Amo le tue foto… Ma adesso che ti conosco le amo ancora di più.
Ciao magnifica :*
tritabiscotti dice
Ok, allora io sono l’uomo alfa, il capobranco.. Perchè nelle grigliate a fianco al fuoco, a puzzare di brace e carbone c’è spesso la sottoscritta.. Perchè tanto a te piace cucinare no??
Ahahah, le tue riflessioni sulle grigliate mi trovano in perfetta sintonia.. Mi merito una bruschetta e un super spiedino?!? 😉
Un abbraccio cara
Paola dice
Ecco io sono di quelle che si incuriosiscono a vedere l’uomo barbecue che griglia, ma poi scappano ad ascoltare il chitarrista 🙂 roba da sassarmele dietro la testa, le salsicce, magari quella che è avanzata 🙂 e l’insalata, per ovviare, ormai neanche la prepariamo più, che vicino alla grigliata spesso ci mettiamo altre verdure, grigliate anche queste (e qui riparto alla volta dell’homo barbecuenses).
Certo che se mi dicesse di aiutarlo a preparare questa salsina ne sarei ben felice. Non assicurerei che possa arrivare a tavola però 🙂
saltandoinpadella dice
Mi hai fatto morire tesoro, troppo vero :-)))))))
Io nelle grigliate tendo ad essere una amacaista, guardo la lotta da lontano e mi godo il profumo. Adoro il profumo della grigliata, anche se poi alla fine preferisco le verdure grigliate e il pane abbrustolito alle salsicce o la pancetta.
Le foto sono strastupende, sei davvero fantastica, ti ammiro davvero tanto
veronica dice
no vabbè ho le lacrime agli occhi iihhihi
comunque non solo sei speciale ma le tue foto sono da svenimento puro sei unica unica davvero ti adoro
Silvia Brisi dice
Adoro le grigliate ma solo quando mi arriva la roba nel piatto, io sono amacaista forever!!!
Meraviglia tutto!!!!