Credevo che mai mi sarebbe andata genio, io che non amo la panna né i dolci troppo dolci, io che preferisco una torta di mele con lo zucchero di canna o una crostata con la confettura fatta in casa a qualsiasi torta piena zeppa di cioccolato, creme e chantilly. L’ho preparata per gustarmi solo la sua bellezza, sicura che avrei detto “Sì, sei bella, ma tutto qui”, invece mi sono innamorata del suo lato interiore, soffice e croccante nello stesso tempo, dolce e leggermente acidulo. Io e tutti gli altri che l’hanno assaggiata. Un amore che ha portato ad un duello per la conquista dell’ultima fetta. La pavlova non è affatto dolce e stucchevole come la credevo io, se non l’avete assaggiata datele una possibilità, ma attenti a non innamorarvene perché proprio mentre vi renderete conto che ci siete cascati, sarà già sparita.
Pavlova alle fragole ( a due strati)
(ricetta base tratta da JAmie Magazine)
Ingredienti per 6-8 persone
4 albumi (circa 140 g )
330 g di zucchero a velo
1 cucchiaino e 1/2 di aceto di vino bianco
1 pizzico di sale
500 ml di panna fresca
400 g di fragole
zucchero a velo per decorare
granella di pistacchi per decorare
Preriscaldare il forno a 180°, foderate una teglia capiente o due teglie con carta forno. Montate gli albumi a neve ferma aggiungendo un pizzico di sale. Quando saranno diventati bianchi e quasi sodi unite un po’ per volta lo zucchero a velo continuando a montare. Unite infine l’aceto e montate ancora per un minuto alla massima velocità. Il composto dovrà risultare ben sodo, bianco e lucido. Abbassate la temperatura del forno a 150°. Dividete la meringa in due parti uguali, versatela sulla/e teglia/e in modo da formare due cerchi delle stesse dimensioni. Cuocete per un’ora e 30 circa. Se durante la cottura doveste notare che la meringa inizia a colorire, allora aprite velocemente il forno e copritela con carta forno. NB: importante affinché la pavlova non si sgonfi è che sia passata la prima mezzora prima di aprire il forno ed eseguire questo passaggio. Una volta cotta, lasciatela raffreddare nel forno spento aperto.
Fate raffreddare. Tagliate le fragole e lasciatene altre intere per decorare la torta. Montate la panna. Ponete uno dei due dischi di pavlova su un piatto da portata e farcitela con metà della panna montata e le fragole tagliate, sovrapponete delicatamente l’altro disco e farcite con la restante panna, le fragole intere, poco zucchero a velo e la granella di pistacchi.
Con questa ricetta partecipo al contest “Sapori di Pasqua e colori di primavera”
e il basilico dice
Una torta strepitosa, cara! Un piacere per gli occhi e per le papille. Baci. Eleonora
Monica dice
Belle quelle fragolone colorate su quella base chiara, così soffice e crunchy al contempo.
Sai, pure io non ero certa che mi sarebbe piaciuta, perché non vado matta né per la panna né per le meringhe, ma al primo boccone ho subito cambiato idea!
Ketty Valenti dice
Che spettacolo e si e’proprio bella la pavlova,i miei dolci del cuore rimangono altri ma qusndo anch’io tempo fa le privsi mi sono dovuta ricredere.bella e buona.
MARI dice
Bellissima!! dev’essere deliziosamente goduriosa!!
Ilaria Guidi (Campi di Fragole per Sempre) dice
Ho gli occhi a forma di cuoricino…queste foto sono poesia…un canto…e la tua pavlova è stupenda…<3
Simona dice
Che bella atmosfera traspare da queste foto!!!
Non ho mai mangiato la pavlova, non amo la panna ma la meringa mi piace moltissimo…mi piacerebbe proprio provare a farla!!!!
Un bacione cara! Buona serata!!
zia Consu dice
Con queste premesse non mi resta che rivalutarla e provarla 🙂
Silvia Brisi dice
Mah, non fosse che sarei capace di farne un cuscino piatto e afflosciato la proverei anche!!!
Non ho il coraggio, è troppo bella per me!! Buuuuuuu!!
Brava Anto, veramente perfetta!!
vaty dice
che spettacolo tesoro.. non vedo ora di provare questa pavlova che credimi, non l’ho mai fatta 🙂
ps FOTO DI UNA BELLEZZA UNICA.. <3
elenuccia dice
In effetti anche io non l’ho mai preparata proprio per la stessa ragione, perchè mi da l’idea di essere molto stucchevole, io non amo le meringhe. Ma piacciono molto alle nipotine e alla cognata quindi era in lista con altre per diventare la torta per il prossimo compleanno della nipotina piccola che sarà tra poco meno di un mese.
Quasi quasi, quello che è certo è che è davvero scenografica
giulia dice
no vabbè…è uno spettocolo! veramente brava! ^_^ ti abbraccio
SABRINA RABBIA dice
lo credo te ne sei innamorata, e’ un dolce unico in tutti i sensi, bello e buono, bravissima!!!!!baci Sabry
Marta e Mimma dice
Io ODIO le meringhe e ODIO la panna, eppure la pavlova mi piace! Sarà che l’insieme di questi due elementi riesce a non farli essere stucchevoli, sarà che è un dolce troppo bello per non essere buono. Che spettacolo queste foto, questa pavlova, quei fragoloni e quei fiori così delicati :-)) Marta
Laura e Sara Pancettabistrot dice
Eccola!!! Bellissima la tua presentazione An, sembra un giardino fiorito ….Con questi fragoloni che sprofondano nella panna candida!
Anche noi non ci aspettavamo che potesse piacerci tanto la pavlova, non amando le meringhe, e invece!! Queste foto sono da rivista , magnifiche !!
Un bacione !
Fabrizia dice
Cara Antonella, accendo il portatile dopo mesi di assenza, ma non nel pensiero..qui tira la solita aria di meraviglia e, prima che mi scordi, assoluti complimenti per l’avventura di I food! Le margheritine tra le fragole di questa perfetta pavlova sanno proprio di te.. ti auguro una pasqua gioiosa, mia cara e ti abbraccio fortissimo!
Fabrizia
edvige dice
Adoro le meringhe ma non posso sono il massimo di dolce per me che lotto con la glicemia la massimo mi permesso un piccolissimo pezzettino ma farne una sarà impossinile. Preso nota lo stesso. Buona giornata
Ale -Dolcemente Inventando dice
ciao mia cara, ma che splendore questa pavlova…grazie mille, vado ad inserirti subito!
Alessandra dice
Spettacolo, An! Ma quei fiorellini cosa sono?
fotogrammidizucchero dice
Sono fiorellini finti, di stoffa 🙂 Un abbraccio cara Ale <3
Francesca P. dice
Io e la pavlova non abbiamo mai avuto un incontro di tipo ravvicinato. La sbircio nei blog, l’osservo di nascosto, provo a capire il lato più morbido, dove rompere il “guscio” e scoprire la parte più tenera… ok, a te lo posso dire: non ho mai fatto le meringhe! Quindi il mio avvicinamento deve essere graduale… anche se a vedere le tue foto darei un pugno sullo schermo come faceva Fonzie sul jubebox e assaggerei subito, partendo proprio dalla panna!
😉 E sono certa che le fragole, se gustate all’aperto, sono ancora più buone lì sopra…
Elisa dice
ecco.. ma allora devo provare per forza…. Ma preparati .. il mio post inizierà esattamente come io tuo: “io che non amo la panna né i dolci troppo dolci, io che preferisco una torta di mele con lo zucchero di canna o una crostata con la confettura fatta in casa a qualsiasi torta piena zeppa di cioccolato, creme e chantilly” esattamente come te.!!!
sono da un po’ tentata di provare a farlo.. perché è bello! ma se dici.. magari mi piace pure!
ti faccio sapere!
ciao
elisa
Roberta dice
Si!!!! È d’effetto sicuramente….. Ma anche buonissima!!! ^_^
Avevo la tua stessa idea… E invece è davvero proprio buona!!!! ^_*
Ciao ciao
Erika giochidizucchero dice
Mamma mia An, ti sei superata con queste foto. Svengoooooooo…. adoro la pavlova, con le fragole! Ci credi che non ho mai avuto il coraggio di farla? Un bacione e Buona Pasqua!!!!!