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Pepa (Carmen Maura), di mestiere attrice e doppiatrice, tornando a casa scopre, da un laconico messaggio in segreteria telefonica, di essere stata appena piantata da Ivan (Fernando Guillen), suo amante e collega. Mentre cerca di affittare il suo attico, mentre gira Madrid in lungo e in largo alla ricerca di Ivan e mentre la sua amica Candela (Maria Barranco) terrorizzata e alla ricerca di sostegno psicologico le chiede rifugio dopo aver scoperto di aver fatto il miglior sesso della sua vita con un uomo rivelatosi un terrorista sciita ricercato dalla polizia, Pepa si imbatte casualmente in persone che sono in un modo o in un altro collegate al suo ex amante. Incontra così il figlio di Ivan, Carlos (Antonio Banderas) e la sua fidanzata Marisa (Rossy de Palma), venuti a vedere proprio il suo appartamento in affitto, Lucia (Julieta Serrano), moglie di Ivan appena uscita da una clinica per disturbi mentali e alla ricerca di vendetta e l’avvocatessa Paulina Morales. Tra equivoci, complicazioni surreali, litri di gazpacho conditi con barbiturici , letti incendiati e innumerevoli viaggi in taxi, la situazione degenera senza che Pepa riesca mai a rincontrare il suo ex amante, che continua a sfuggirle fino al risolutorio finale con colpo di scena. Vincitore di 5 premi Goya, candidato all’Oscar come miglior film straniero, “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” di Pedro Almodovar è una commedia non priva di elementi melodrammatici , un’esplosione volutamente ‘kitch’ di sentimenti esagerati, colore, situazioni da vaudville e soprattutto vitalità e allegria.
Ancora una volta le donne sono il centro vitale di un film del regista spagnolo ed è impossibile non innamorarsi di almeno una di loro perché, anche quando le donne di Almodovar si dimostrano masochiste e fragili, in balia di uomini deboli, non smettono comunque di essere incredibili, invincibili forze della natura.
E con questo caldo che rischia di farci andare sull’orlo di una crisi di nervi, un gazpacho freddissimo (questa volta senza barbiturici) ,realizzato con la ricetta che la stessa Pepa recita nel film, è proprio quello che ci vuole.
Tagliate delle fette di pane, dalle quali eliminerete la crosta, e ponete la mollica in una ciotola con l’aceto e un po’ di acqua in modo che il pane si ammorbidisca e assorba i liquidi. Nel frattempo lavate e tagliate i pomodori, eliminando i semini all’interno, poi tagliate i peperoni a listarelle, sbucciate e affettate i cetrioli , fate a pezzi la cipolla, sbucciate l’aglio e mettete tutti gli ingredienti in un frullatore aggiungendo l’olio, il sale ed il pepe. Frullate e quando il composto sarà omogeneo aggiungete la mollica di pane, frullate ancora fino ad ottenere un composto liscio, aggiustate di sale e mettete in frigorifero per qualche ora, il gazpacho va servito freddissimo!
Con questa ricetta partecipo al contest “Sapori d’estate” del blog “Lamponi e Tulipani”
Daniela Milanesi dice
l'ho visto non so più quante volte…la prima appena uscite le altre un po' in tele, videocassetta, DVD….lo adoro e adoro anche il gazpacho che, giuro, ho imparato a fare proprio grazie a questo film
fotogrammidizucchero dice
Sai che è stato così anche per me?? :))
Pe dice
Non ho visto il film e non conoscevo la ricetta… devo assolutamente provare ora!!!
fotogrammidizucchero dice
La cosa bella del gazpacho è che non servono fornelli 🙂 Con questo caldo…!
Veronica Leone dice
Ciao!! Ho un premio per te http://berenikehobby.blogspot.it/2013/06/awards.html
Serena Reggiani dice
Il tuo blog è favoloso!!! Mi sono iscritta, ti ho conosciuta tramite Kreattiva, spero che verrai a dare un'occiata anche al mio bloG, se ti va. Io non ho visto questo film, ma rimedierò prestissimo, di Almodovar mi è piaciuto tantissimo Tutto su mia madre invece non mi è piaciuto Kika.
http://fantasyjewellery1.blogspot.it/
Gianluca Zanzottera dice
Decisamente una ricetta estiva!
OoneStepCloser dice
caspita sembra buonissimo!!
Passa a trovarmi e a leggere una nuova storia,
http://oonestepcloser.blogspot.it/